POCHE CHIACCHIERE, PRIMA IL CENTRAVANTI. ICARDI IMPOSSIBILE? I VIOLA DEVONO PROVARCI. LA FIORENTINA DEVE SPENDERE PER UN 9 VERO. ARNAUTOVIC SI, MA SOLO DIETRO AD UN GIOVANE. NON TENERE 'CASTRO' SAREBBE UN ERRORE GRAVE

08.06.2024 10:56 di  Mario Tenerani   vedi letture
POCHE CHIACCHIERE, PRIMA IL CENTRAVANTI. ICARDI IMPOSSIBILE? I VIOLA DEVONO PROVARCI. LA FIORENTINA DEVE SPENDERE PER UN 9 VERO.  ARNAUTOVIC SI, MA SOLO DIETRO AD UN GIOVANE. NON TENERE 'CASTRO' SAREBBE UN ERRORE GRAVE
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Sgombriamo il campo dai dubbi, così' ci capiamo al volo: poche chiacchiere, il centravanti va avanti a tutto. La squadra viola ha bisogno di rinforzi e sostituti perché in tanti non faranno più parte di questa rosa e non sarà facile trovare i  denari,  ma se gli uomini del mercato viola non metteranno in agenda un ordine di priorità puntando su un numero 9 di qualità, stavolta meriteranno di andare a casa per aver fallito il bersaglio principale. Anche i tifosi hanno invocato competenza e capacità, con ragione. Ora è il momento di dimostrarla. 

Punto primo: centravanti. Se una parte del salvadanaio verrà destinato a questo ruolo, vorrà dire che il completamento del telaio base sarà fabbricato in un'altra sessione del mercato. Dopo 2 anni e mezzo dalla partenza di Vlahovic, la sua mancata sostituzione si è trasformata nel vulnus di questa società. Meno male che nell'ultima conferenza stampa c'è stata autocritica rispetto a questo tema. E' già qualcosa. 

Fuori i nomi, dice la gente. Già, come fosse semplice. Un'impresa pescare un uomo di riferimento per l'attacco Indispensabili due elementi: idee e quattrini. Le prime, paradossalmente, servono più dei secondi. 

Giusto un paio di esempi, sempre per per chiarezza: due anni fa l'Atalanta prese Hojlund per 17 milioni e poi 12 mesi dopo lo vendette al Manchester per oltre 80 milioni. Il ragazzo quando arrivò a Bergamo era poco più che maggiorenne. Sempre due stagioni fa a Bologna presero per 8,5 milioni Zirkzee dal Bayern che si riservò il diritto di recompra a 40 milioni. Tra pochi giorni la punta rossoblu diventerà l'uomo mercato del Bologna e tutti incasseranno una montagna di quattrini, con buona pace di Italiano che evidentemente è destinato a veder partire sempre il suo uomo più importante... 

I giocatori ci sono in giro per il mondo, bisogna solo essere bravi a scovarli. Altrimenti si va sull'usato di prestigio. Icardi ha voglia di tornare in Italia, ora è in Turchia e guadagna 10 milioni all'anno. Il cartellino vale sui 17 milioni, ma col Galatasaray un accordo buono si può trovare, nonostante il ds abbia detto ieri che il giocatore non partirà. Il nodo sarebbe lo stipendio, ma se il giocatore davvero ha desiderio di misurarsi di nuovo in Serie A, le sue pretese possono scendere e di contro la Fiorentina può andarci in contro  aprendo il portafogli. Probabilmente anche le dichiarazioni del dirigente dei turchi fanno parte del teatrino del mercato. Detto questo i viola devono provarci perché è vero che l'argentino non rappresenta il nuovo che avanza, ma può aiutare la Fiorentina a guadagnare quote di classifica, poi si vedrà. 

Si parla di Arnautovic, ex Bologna ora all'Inter e indiscusso centravanti di valore. All'anagrafe conta 35 anni e in passato con "villa Arzilla" la Fiorentina non ha fatto pasti appetitosi. Non facciamo nomi, solo cognomi: Ribery, Callejon e Boateng. Arnautovic avrebbe un senso se posto alle spalle di un giovane affamato di gloria, magari preso nel nord Europa. In questo caso i due si aiuterebbero e l'austriaco farebbe da super chioccia al ragazzo di talento. 

Si parla anche di Pinamonti: è retrocesso col Sassuolo facendo 11 gol in campionato e 1 in Coppa Italia. Più o meno le reti che aveva fatto Nzola nello Spezia due anni fa, anche per i liguri ci fu lo scivolone in B. Nessun paragone, per carità, perché Pinamonti è un buon giocatore, ma forse la Fiorentina dovrebbe puntare più in alto se è davvero è munita di ambizione. Quest'ultimo è stato il sostantivo più utilizzato nella recente conferenza stampa dei manager viola. E' una parola bellissima che però significa tutto e niente se non la agganci ad un reale obiettivo. 

Un esempio: una neopromossa ha una grande ambizione che si declina nel sogno di raggiungere la salvezza. Chi non è mai andato nelle coppe coltiva l'ambizione di andarci. Chi arriva sempre secondo o terzo ha l'ambizione di vincere lo scudetto. Qual è l'ambizione della Fiorentina? L'Europa League? La zona Champions? O altro? Sarà solo il mercato a raccontarcelo perché da lì capiremo molto, forse tutto. 

Un'ultima annotazione: ieri al centro sportivo Castrovilli ha incrociato Palladino, un saluto cordiale e niente di più. Perché la Fiorentina che attraverso Pradè ha fatto capire di concedere un'apertura al rinnovo di Gaetano non chiude questa operazione? Non ha senso privarsi di un centrocampista di grande qualità, in assoluto uno dei primi tre calciatori della Fiorentina. Stabilito che è stato perfettamente recuperato, 'Castro' deve diventare uno dei punti fermi della nuova Fiorentina di Palladino. Anche perché andare a comprare uno come lui è dura