MONTELLA RIABILITA JOVETIC. IL MERCATO DEI CENTROCAMPISTI
Il viaggio può riprendere. Dopo il pari di domenica scorsa con il Torino, la Fiorentina ha la possibilità di tornare stasera al successo. Certo, dovrà stringere i denti in attacco, usare la pazienza e cercare di far valere la legge del Franchi, ormai tornato ad essere l’antico fortino. Ieri sera il Torino non è riuscito a fermare la Juventus (anche a causa di uno scriteriato fallo di Glik su Giaccherini che è costato l’espulsione), così il distacco dai bianconeri è ora di sette punti. Ma il cammino è lungo e lo spazio per i sogni è ancora intatto.
La vigilia della gara con la Sampdoria è stata accesa ieri dalle dichiarazioni di Montella su Jovetic e il suo infortunio. Il tecnico ha parlato di “inesperienza del dottore” a proposito della gestione del risentimento muscolare del giocatore (il guaio è stato minimizzato e sempre secondo Montella è stata un’ingenuità). Con queste parole Montella ha però fatto estrema chiarezza: il montenegrino è stato scagionato e 'riabilitato', dopo che era stato oggetto di critiche e insinuazioni. Ormai da due-tre anni Jovetic viene accompagnato dal sospetto che abbia una soglia del dolore troppo bassa e che al primo ‘problemino’ si fermi per il timore di peggiorare la situazione. Il tecnico viola invece lo ha elogiato per la massima disponibilità, spostando l’obiettivo della discussione sullo staff medico. Una cosa è certa: adesso serve recuperare in fretta e al meglio Jovetic. Se è vero che finora la Fiorentina ha saputo sopperire più che degnamente alla sua assenza, è pur vero che in un campionato del genere, in cui si registra un discreto equilibrio, potrebbe risultare assolutamente decisivo. Il miglior Jovetic potrebbe mettere le ali a una Fiorentina che già adesso viaggia a velocità elevatissima. Il discorso sul suo futuro non è da affrontare adesso. Più avanti il montenegrino deciderà e farà sapere a tutti se vorrà restare ancora a Firenze o se abbraccerà nuovi progetti. La Fiorentina di oggi del resto è pronta anche a trovare per il prossimo anno l'eventuale alternativa a Jo-Jo. Pensare di sostiturlo non è più un problema gigantesco, ma intanto occorre sfruttarne al massimo le qualità, gli assist, i gol.
Sul fronte del mercato, la Fiorentina sta cercando anche un centrocampista che possa all’occorrenza fare le veci di Pizarro, elemento che per caratteristiche è imprescindibile per il gioco viola, ma che alla quattordicesima di campionato ha già collezionato due squalifiche. Oltre a Cigarini, che potrebbe entrare velocemente nei meccanismi di gioco, i viola potrebbero guardare più ad ampio raggio. In attesa della crescita di Capezzi (su cui Montella crede molto), non è escluso che venga fatto un pensierino anche a Cirigliano del River Plate, ventenne con passaporto comunitario, che già l’anno passato è entrato nel mirino di vari club italiani. Da tener d’occhio pure il cileno Francisco Silva, ventiseienne dell’Universidad Catolica che deve però ottenere il passaporto comunitario. Nel reparto avanzato Vecino resta il primissimo nome, seguito pure da Nicolas Lodeiro, trequartista uruguaiano (che ha giocato anche da regista) ora al Botafogo. Ma tra i desideri c'e sempre anche Barcos, attaccante argentino del Palmeiras, elogiato dal neo ct del Brasile Scolari.
Lorenzo Marucci