MERCATO IN ENTRATA CHIUSO SALVO SORPRESE... KALINIC: L'INTESA SI TROVA. ORA PESIAMO LA FIORENTINA. PIOLI, BUON VIAGGIO
Il caldo non molla la presa, ma e' gia' campionato. Si parte: oggi le prime due partite, domani le altre con i viola a San Siro. Ospiti di Borja Valero, Vecino e Spalletti. Basterebbero questi tre nomi per cominciare una lunga narrazione, quella di un'estate afosa, lunga e spesso arrabbiata. Presentare questa sfida e' dura: da una parte una squadra molto forte, rinfrancata da un pre-campionato di valore, destinata ad arrivare forse tra le prime tre. Dall'altra una Fiorentina rivoltata come un guanto, quasi irriconoscibile rispetto alla vecchia stagione, ringiovanita moltissimo, piena di incognite desiderose di rivelarsi mosse azzeccate. Oggi questa squadra e' una nebulosa, non inquadrabile, tocchera' al campo spiegare se la dirigenza e' stata lungimirante o miope nelle scelte di mercato.
Inter-Fiorentina e' tutto questo, ma anche altro perche' i debutti stagionali portano sempre in dote qualche sorpresa. Quindi aspettiamo.
Facciamo un grande in bocca al lupo a Pioli, il migliore dal ritiro ad oggi. Ha dato una lezione ai guru del calcio, riportando il pallone al centro del villaggio. Aziendalista, ma non fantozziano, disponibile al dialogo, ma non buonista da quattro soldi. Il piacere di Moena e' stato ascoltare le sue spiegazioni ai giocatori durante le esercitazioni della fase difensiva. Una boccata di ossigeno, dopo periodi in cui cercare di non prendere gol era un fastidioso dettaglio. Pioli sa bene che i risultati, solo quelli purtroppo, gli daranno respiro, ma deve anche sapere di avere un citta' al suo fianco. Il suo lavoro va accompagnato, con la fiducia che merita. La squadra va pure accompagnata in questo viaggio. La gente si aspetta sudore e voglia di lottare per Firenze, ma e' consapevole che la partenza sara' in salita. Oggi la Fiorentina sembra una formazione da ottavo posto, giu' di li', poi vedremo. Per tornare in Europa potrebbe bastare il settimo posto.
Peseremo subito i viola. Intanto pare che il mercato in entrata sia concluso, salvo sorprese. Mentre in uscita devono essere piazzati Kalinic, Schetino, Rebic e Mati Fernandez. Per Kalinic il Milan dovrebbe aver trovato le garanzie. Nelle prossime ore sapremo tutto. Insomma, l'affare alla fine andra' in porto. Curioso che il Milan dopo oltre 200 milioni di investimenti sul mercato si sia ritrovato in queste condizioni. Ma questa e' un'alra storia della quale verosimilmente si parlera' tra qualche mese...