LA FIORENTINA NON VUOLE CEDERE CABRAL E PUNTA ALL'ACQUISTO DI UN ESTERNO. AMRABAT COSTA CARO E I TOP CLUB NON SI MUOVONO. IKONÈ E BIANCO LE SCOMMESSE PER IL 2023
Eppur si muove, ma non troppo. Stiamo parlando del mercato intorno a Arthur Cabral, punta che da quando è a Firenze segna poco ma che alcuni club avrebbero messo nel mirino per provare a rilanciarlo. Cremonese e Sampdoria sono le prime società che si sono fatte avanti dall'Italia, effettuando alcuni sondaggi con i viola per capire l'eventuale fattibilità di un prestito. La Fiorentina ascolta tutto, parla con tutti, ma tendenzialmente ha risposto che l'accoppiata composta dal brasiliano e da Jovic sarà anche quella che concluderà la stagione. Un po' di melina nel mercato è normale, ma la sensazione è che rispetto alle tante news intorno a un possibile avvicendamento per la maglia numero 9, sia molto complicato che Cabral dica addio a gennaio.
Se alla fine dovesse essere lui a chiedere di andarsene, le cose potrebbero anche cambiare ma per il momento l'intenzione non sembra essere questa. Ma nel mercato tutto può cambiare rapidamente e allora quale sarebbe la soluzione che la Fiorentina adotterebbe in caso di addio dell'ex Basilea? Quasi impossibile che venga acquistata una nuova punta, molto più semplice che Kouamé venga dirottato al centro con l'acquisto di un nuovo esterno offensivo. La Fiorentina lo cerca già da un po' e al momento sembra l'unica vera pista che Barone sta seguendo in vista di gennaio. Un acquisto che potrebbe arrivare in ogni caso, anche perché i problemi riscontrati da Sottil e il rientro complesso di Nico Gonzalez preoccupano e non poco in vista dei prossimi sei mesi da vivere tutti d'un fiato.
È chiaro a tutti che se in tanti altri ruoli gli avvicendamenti potrebbero essere assorbiti tramite il gioco e magari colpi minori in entrata, il settore offensivo abbia bisogno di una scossa piccola o grande che sia. Le due punte segnano poco. Gli esterni segnano poco e sono stati sfortunati anche in chiave infortuni. Non si può sperare solo nella verve in crescita di Ikoné, sul quale scommetterei 100 euro in vista di un girone di ritorno da protagonista. Ci vuole altro e il mercato arriva nel momento giusto.
Su Amrabat mi sono già espresso e continuo a farlo senza timore: se arriva l'offerta da 35/40 milioni più bonus, la cessione dovrebbe essere automatica. A quel punto servirebbe un acquisto in quel settore del campo, ma penso anche che Bianco meriterebbe la sua chance. Sta giocando bene, ha personalità, caratteristiche sempre più rare anche sotto il profilo tecnico. E allora, coraggio. Nessuno criticherebbe una scelta così coraggiosa, se coadiuvata magari da un acquisto d'esperienza che possa aiutarlo a crescere. Per ora è fantacalcio, nessuno si è presentato dalla Fiorentina con un'offerta per Amrabat. E potrebbe anche non presentarsi nessuno da qui alla prossima estate. I top club sono ricchi ma non scemi. Sanno che comprare ora il marocchino vorrebbe dire pagarlo fior fior di milioni. Vedremo.
Intanto proseguono le chiacchiere per le operazioni minori. Zurkowski vorrebbe puntare i piedi per tornare all'Empoli. Ma gli azzurri lo vorrebbero solo in prestito e la Fiorentina tratta soprattutto con la Salernitana. Quel che è certo, è che andrà via. Probabile stesso destino per Maleh, con il Lecce che è realmente interessato e con la Fiorentina che davanti a un prestito che gli permettesse di giocare con continuità, non si opporrebbe. Gollini è un pesce fuor d'acqua. Cambierà procuratore. L'addio è sempre più vicino. Più complicato cedere Venuti e Ranieri: entrambi sono cresciuti nel vivaio e non prendono spazio nelle liste.
Ormai siamo alle porte dell'inizio di uno dei mercati più strani e strampalati che si ricordi. Il Mondiale ha cambiato tutte le carte in tavola. Già è difficile operare in inverno, figuriamoci dopo il Qatar. Infatti le operazioni saranno tutte o quasi in tono minore. Saranno anche meno da un punto di vista numerico. E la Fiorentina, non farà eccezione.