FIORENTINA, OK IN EUROPA MA IL TEMPO PER RILANCIARSI IN CAMPIONATO NON E' INFINITO. LECCE, SFIDA FONDAMENTALE PER NON RESTARE A META' STRADA. ITALIANO, LA SCELTA E' FATTA: ALL IN SU JOVIC
In un altro momento ed in un contesto differente rispetto a quello attuale la doppia vittoria della Fiorentina in Conference League contro gli Heart of Midlothian sarebbe stata una pura e semplice formalità, quasi un passaggio scontato vista la differenza tecnica e qualitativa che c'è con il club di Edimburgo. Ma considerato il periodo molto complicato che sta attraversando la squadra di Vincenzo Italiano in campionato, dove a livello di risultati ha steccato tutti gli scontri diretti per l'Europa e che al momento è molto lontana dal settimo posto, i successi in serie conquistati con gli scozzesi sono utili chiaramente per la classifica del girone ma anche e soprattutto per ridare slancio ad una Fiorentina alle prese con diversi problemi (non solo quello del gol) ed un'annata che ha preso una piega preoccupante. Il rischio maggiore in tal senso è quello di ritrovarsi già alla fine di ottobre con un piede e mezzo fuori dalla lotta per un piazzamento alle prossime competizioni europee e dover vivacchiare nell'anonimato del centro classifica. In pratica un ritorno a quel passato che i tifosi e la società stessa speravano di non rivivere più, un passo indietro anche per le ambizioni del club che al contrario punta a farne sempre uno avanti per migliorare e migliorarsi costantemente.
Il tempo per rilanciarsi seriamente in campionato inizia a scarseggiare perché in questa stagione vedendo l'andamento dei principali competitors della Fiorentina nella corsa all'Europa il ritmo è scandito in maniera differente. Nessuno aspetta nessuno, va avanti solamente chi ha continuità nelle prestazioni e nei risultati. Ed alla formazione di Italiano è mancata sia l'una che l'altra condizione necessaria per gareggiare a determinati livelli. Nelle negatività però bisogna sempre trovare qualcosa di buono a cui aggrapparsi per ripartire. Ecco perché ad esempio specie in questo momento le 5 reti segnate all'Hearts hanno un peso specifico differente. Sono state utili alla Fiorentina per riprendere l'abitudine a fare gol. Ed è stato importante anche per Luka Jovic finire nella lista dei marcatori. Perchè è e sarà lui l'attaccante di questa squadra. I ballottaggi per il ruolo di prima punta sono terminati e la scelta è stata fatta. Ed il modo migliore per provare a riportare Jovic ai fasti di un tempo è ciò che sta facendo Italiano: dare continuità di impiego e fiducia al giocatore.
Una decisione condivisibile quella dell'allenatore, perché rappresenta il primo punto di svolta per tentare di risolvere la criticità legata alla scarsa capacità di tramutare in gol le diverse occasioni che comunque vengono create. E magari poter tornare a contare su un centravanti di sicuro affidamento che la Fiorentina di Commisso al momento non è più riuscita a trovare. L'ultimo - Dusan Vlahovic - se l'è ritrovato in casa perchè a Firenze arrivò grazie all'intuizione di Pantaleo Corvino, il direttore sportivo di quel Lecce prossimo avversario proprio della Viola. Che al Via del Mare contro un avversario da non sottovalutare, e con alcune buone individualità, ha la vittoria come unico risultato possibile per iniziare davvero la risalita ed essere ancora credibile agli occhi dei propri tifosi circa la possibilità di poter competere per l'obiettivo indicato dalla società all'inizio dell'anno.