FIORENTINA, LA SCELTA È FATTA: NICO GONZALEZ NON SI VENDE A GENNAIO. MERCATO, BREKALO IN PUGNO ED ARRIVERÀ SIRIGU. L'ATTACCO UN REBUS DA RISOLVERE, MA I PROBLEMI PARTONO DA LONTANO
Il mercato della Fiorentina ripartirà da una decisione già presa: il rifiuto dell’offerta presentata nei giorni scorsi dal Leicester per Nico Gonzalez. L’offerta per oltre 30 milioni di euro non ha convinto il club che anche pubblicamente ha ribadito l’intenzione di non volersi privare a gennaio dei calciatori di maggior qualità. Il discorso vale per l’argentino ma è allargato anche ad Amrabat, uno dei protagonisti principali del Marocco e la cui valutazione dopo i Mondiali in Qatar è cresciuta a dismisura toccando i 40 milioni di euro. Il tempo dirà se la mossa è stata giusta. Sia dal punto di vista tecnico, per continuare ad inseguire gli obiettivi stagionali, ma anche sotto il profilo prettamente economico. Di certo non sono state corrette le scelte fatte sul mercato in estate, tanto che la Fiorentina negli ultimi giorni che separano la conclusione della sessione invernale proverà a rimediare alle diverse lacune emerse strada facendo.
In entrata la società si è portata avanti per Brekalo, di fatto uno dei giocatori più ricercati nell’ultimo periodo, tanto da aver scavalcato al momento tutte le altre pretendenti. Il trequartista croato infatti è stato inseguito a lungo dal Monza oltre che da altri club che hanno mostrato grande interesse nei confronti dell’ex Torino attualmente sotto contratto fino a giugno 2023 con il Wolfsburg. La Fiorentina ha avuto la capacità e la bravura di inserirsi nelle pieghe di alcune trattative avanzate ma non concluse e di portarsi dunque in prima fila per Brekalo. A livello di caratteristiche tecniche il suo eventuale arrivo permetterebbe a Vincenzo Italiano di poter contare su un calciatore con una buona visione di gioco, in grado di saltare l’uomo e di alzare il livello qualitativo negli ultimi 16-20 metri. In effetti è uno di quei profili che nella rosa attuale mancava. Brekalo ma non solo, perché la Fiorentina è pronta a chiudere anche lo scambio di portieri con il Napoli: Gollini, una delle scelte errate fatte in estate, andrà a ricoprire il ruolo di dodicesimo alle spalle di Meret mentre farà altrettanto Sirigu a Firenze alle spalle del titolare Terracciano.
C’è però una mossa più delle altre che la Fiorentina non potrà fallire dopo aver sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare nello specifico: la scelta dell’attaccante. Il tempo, il campo e le prestazioni hanno fin qui certificato il flop di Jovic, il colpo da copertina di un estate caratterizzata dal quel che poteva essere ed invece non è stato. E Jovic al momento non è stato quel giocatore in grado di ripetere anche in parte gli anni fantastici trascorsi a Francoforte nell’Eintracht. E nemmeno quel calciatore determinato a riscattare le ultime stagioni vissute ai margini nel Real Madrid. Fra responsabilità proprie e le difficoltà nell’inserirsi nel contesto tattico della Fiorentina di Italiano Jovic non è riuscito a risolvere il problema del gol a cui non ha saputo porre rimedio nemmeno Cabral dopo un anno pieno in Viola, contraddistinto da più ombre che luci. Individuare e prendere a gennaio la punta giusta è un’impresa complicata. Il problema vero è averla steccato nuovamente in estate.