DOPO IL 2 GIUGNO IL CDA. JC11 E SAVIC VIA PER ALMENO 35 MILIONI. VIOLAZZURRI: SI VA VERSO LA TRIPLICE ESCLUSIONE

28.05.2014 00:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
DOPO IL 2 GIUGNO IL CDA. JC11 E SAVIC VIA PER ALMENO 35 MILIONI. VIOLAZZURRI: SI VA VERSO LA TRIPLICE ESCLUSIONE

La data del CdA è ormai in calendario in casa viola e sarà all'interno della prossima settimana, dopo il 2 giugno. Ormai l'appuntamento più atteso del dopo-campionato sta per concretizzarsi e non appena Andrea Della Valle tornerà a Firenze ogni decisione sul futuro della Fiorentina verrà messa nero su bianco: cariche, rinnovi e fondi mercato. ADV potrebbe tornare presidente, verranno formalizzati i prolungamenti di matrimonio di Pradè, Valero e Gonzalo Rodriguez e verrà stabilita la cifra che i viola puntano ad incassare dalla cessione congiunta di Cuadrado e Savic: almeno 35 milioni in due.

Per il colombiano le richieste non mancano e le voci più insistenti provengono sempre dalla Spagna (sponda Barcellona, con Luis Henrique che ha chiesto espressamente JC11 per il ruolo di terzino destro) e dalla Baviera, dove il Bayern di Guardiola punta a fare ancora una volta il pieno di trofei nella prossima stagione con l'inserimento di un uomo che abbia ormai nel sangue il "tiki-taken" prodotto quest'anno da Mandzukic e compagni. Occhio anche all'Arsenal, che da settimane ormai segue il talento di Necoclì per la sua fascia destra.

Capitolo Savic: il Tottenham è davvero interessato (e la Fiorentina sa che con l'addio del montenegrino non sarà difficile trovare, anche a costi minori, un centrale di pari valore) ma la richiesta sparata dai viola (tra i 12 ed i 15 milioni) è stata per il momento giudicata troppo alta: la pista dunque è congelata ma non è detto che possa riaccendersi da un momento all'altro.

Chiusura con la Nazionale, che porta con sé pessime (o ottime?) notizie in vista del Mondiale: per i tre giocatori della Fiorentina la strada verso Manaus e le altre amene località brasiliane è sempre più in salita. Rossi sta lavorando come un dannato ed è, come lo era già un mese fa, pienamente recuperato ma Prandelli non se la sente di portare con sé un giocatore reduce da un così grave infortunio per una competizione serrata in cui nella migliore delle ipotesi si giocherà una volta ogni sei giorni. Discorso diverso per Aquilani e Pasqual, chiamati quasi a sorpresa dal ct nel listone dei 30 dei pre-convocati e già superati nelle gerarchie dai rispettivi compagni di reparto. La lotta tra il capitano viola e Darmian premierà il terzino granata, mentre il Principino si batterà in un testa a testa con Verratti che oggi però lo vede sfavorito. Servirà un mezzo miracolo per vedere i tre violazzurri in Brasile.