DANIELE PRADÈ DIRETTORE GENERALE VIOLA: L'ACCORDO È MOLTO VICINO
E' Daniele Pradè l'uomo nuovo per la Fiorentina. Molto probabilmente sarà lui il direttore generale viola. L'ex dirigente della Roma è in pole position, quello che è piaciuto di più dopo una serie di incontri che il presidente Mario Cognigni ha avviato per conoscere di persona e valutare attentamente i molti dirigenti sportivi italiani che si sono proposti alla squadra viola o che la Fiorentina ha interpellato.
Uno screening molto approfondito che ha interessato una rosa piuttosto vasta (e non solo Oriali) con l'intento di valutare il curriculum professionale, ma anche l'uomo, le ambizioni e le motivazioni. La scelta, come ovvio, non è assolutamente facile e Andrea Della Valle vuole fare una analisi approfondita per cercare di sbagliare il meno possibile.
Daniele Pradè è piaciuto per molte ragioni. Ha una buona esperienza in una società e in un ambiente difficili come quello di Roma e della Roma. E' molto motivato, ha una grande voglia di ributtarsi nel calcio con grandi energie. E' giovane (45 anni) e capace di programmi innovativi e di idee stimolanti. Lavora in modo moderno.
Ricordiamo per chi non lo sapesse che Pradè dopo esperienze tra i dilettanti è entrato nella Roma nel 2000, ai tempi di Capello, con un ruolo alle spalle di Lucchesi prima e di Baldini poi. Con loro ha vinto uno scudetto ed ha fatto una importante esperienza, si è messo in evidenza per le sue capacità tanto che Sensi gli ha affidato la totale responsabilità dell'area tecnica nel 2005 . Pradè ha portato a Roma Luciano Spalletti e con il tecnico toscano ha vissuto anni straordinari nella capitale. Oltre allo scudetto nel suo curriculum ci sono anche sei secondi posti. Pradè ha poi lavorato con Ranieri, un'accoppiata che si potrebbe ricomporre con la Fiorentina anche se per l'allenatore c'è ancora in atto una profonda riflessione.
Oltre a Ranieri sarà sentito anche Reja, si farà un sondaggio con Di Matteo se non resterà al Chelsea, si riproverà con Spalletti (ma è durissima) e qualcuno ha suggerito anche il nome di Serse Cosmi che già doveva diventare allenatore viola qualche anno fa. Cosmi è reduce da una stagione straordinaria a Lecce, è un motivatore e le sue squadre giocano bene. E' stimato proprio da Pradè. Ma nel mirino ci sono anche altri mister che saranno sicuramente valutati. Per il ruolo di direttore tecnico salgono le quotazioni di Macia anche se non si escludono altre soluzioni con Macia capo dell'intera area dello scouting.
Insomma, i dirigenti della Fiorentina stanno lavorando, hanno bisogno di tempo per una attenta valutazione ma le idee sui programmi sono chiare. Entro la fine del mese il puzzle sarà composto e sulle caselle ci saranno anche i nomi.
Enzo Bucchioni
Direttore QS Quotidiano Sportivo
(Il Resto del Carlino - La Nazione - Il Giorno)