COMMISSO MERITA FIDUCIA MA NEI SUOI PANNI AVREMMO SETTE DOMANDE DA RIVOLGERE AI SUOI COLLABORATORI, ITALIANO COMPRESO
Non condivido le critiche che una parte della tifoseria viola rivolge a Rocco Commisso. C’è poca memoria nel calcio. E allora è opportuno ricordare che il Presidente regala ogni anno 25 milioni al club attraverso la sponsorizzazione Mediacom, che ha realizzato il più bel centro Sportivo d’Europa, che ha fatto della Fiorentina un club senza debiti (fatto raro nel calcio italiano) e che ha riportato la squadra in Europa dopo alcuni anni. Vorrei anche aggiungere che pur avendo avuto problemi di salute non ha mai fatto mancare la sua presenza. E’ venuto in Italia malato per provare a convincere Vlahovic ad allungare il contratto.
Commisso merita fiducia. E merita anche molto di più dai suoi manager, allenatore compreso. Nei suoi panni avremmo sette domande da rivolgere ai suoi collaboratori:
1) perché con 200 milioni investiti in acquisti di calciatori la Fiorentina non ha un centravanti di valore assoluto (e sorvoliamo sul disastro Kokorin);
2) perché con il settimo monte stipendi della Serie A la squadra ha undici punti dalla zona Europa?
3) perché con il settimo monte stipendi la squadra ha otto punti in meno rispetto al campionato scorso?;
4) perché pur avendo uno dei pochi se non l’unico bilancio sano della Serie A le altre società non hanno voluto il direttore Barone ai vertici della Lega?;
5) perché la squadra ha fatto grandi passi indietro sul piano della qualità del gioco nonostante tutte le scelte siano state condivise con Italiano?
6) perché pur essendo pienamente in corsa per Coppa Italia e Conference non è stato elaborato un piano per il mercato invernale per avere subito rinforzi adeguati?
7) perché Commisso con tutto quello che ha fatto per la Fiorentina è oggetto di critiche da parte di una fetta della tifoseria?
Magari Commisso queste domande le ha già fatte. E lo speriamo. Così come speriamo che presto la struttura sia al livello del Presidente. Che, tra l’altro, ha anche dimostrato di avere formidabili intuizioni di mercato. E’ stato lui a volere Amrabat e a difenderlo. Un giocatore che è stato inserito tra le undici stelle del mondiale. Ci sarebbe da augurarsi che Commisso torni a interessarsi di acquisti. Lui forse può regalare a Firenze il centravanti che tutti aspettano.