A MARASSI VIA ALLO SPRINT EUROPEO. PROSPETTIVE FUTURE: DA UN BADELJ PIÙ VICINO FINO A UN NUOVO PARTNER PER SIMEONE
Finale di stagione al via con la lotta per l'Europa che entra nel vivo. Se lo scudetto sembra avvicinarsi per il settimo anno consecutivo alla Juventus, la corsa alle competizioni europee rappresenta il traguardo più incerto, sia per le quote che riguardano la Champions League sia per quelle dell'Europa League. Ed è in questo ambito che la Fiorentina si gioca le ultime chance di salire sul treno per l'Europa.
Oggi a Marassi i viola si troveranno di fronte un pezzo importante del recente passato, quel Pepito Rossi che proprio contro il Genoa, in coppia con Mario Gomez, fece intravedere cosa avrebbe potuto fare quella Fiorentina. Come andò a finire è storia nota, molto più difficile prevedere dove potrà arrivare oggi con la maglia del Genoa. Di certo c'è che la sua enorme forza di volontà lo ha riportato là dove merita di stare, in campo. Se oggi dovesse giocare la difesa viola farà bene a marcarlo da vicino.
Intanto, se il presente impone di far bene a Genova sperando nei risultati in arrivo da Roma e Reggio Emilia dove giocheranno Atalanta e Sampdoria, comincia a delinearsi anche l'immediato futuro. Mentre Corvino si prende le sue rivincite per chi ha convinto così tanto da finire nel mirino del mercato di molti (leggere alla voce Chiesa, Veretout, Milenkovic e Simeone) il dg ha già un'ampia lista di nomi dai quali pescare i rinforzi della prossima estate.
Non solo la conferma dei titolari, che potrebbe passare attraverso la permanenza di Badelj tornata sempre più plausibile come confermato dallo stesso Pioli ieri, ma anche gli innesti da individuare e consegnare a Pioli, più o meno in ogni reparto. Ampliando le disponibilità in difesa, sulle fasce e al centro, inserendo un'alternativa in mezzo al campo a Veretout e Benassi e valutando altri partner per Simeone.
Sotto questo profilo il nome di Gabbiadini resta tra quelli al vaglio senza tralasciare obiettivi già inseguiti e poi abbandonati come nel caso di Politano o Nestorovski. Nella strategia di Corvino spesso e volentieri il secondo tentativo ha funzionato più del primo, e non è da escludere qualche nuovo sondaggio su elementi già corteggiati. Dalla fine dal campionato a quella del mercato sarà soprattutto il dg il grande protagonista delle vicende viola, sperando che il tempo per le trattative sia limitato dagli impegni (anticipati) dei preliminari di Europa League.