P. WAIGO, Viola, stagione top al di là dell'Europa
Papa Waigo N'Diayè, ex calciatore della Fiorentina ricordato con affetto dai tifosi viola per una rete segnata a Torino nel 2008, in occasione di una storica vittoria dei gigliati in casa della Juventus, è tornato a parlare di Fiorentina proprio a ridosso del big-match contro i bianconeri: "Quella di stasera è un'occasione strepitosa. Firenze aveva bisogno di un respiro europeo e Italiano l'ha portato. Sono molto contento per la stagione che ha fatto la squadra. Anche se non dovesse arrivare l'Europa non credo sia una stagione fallimentare: ci sono state partite in cui la Fiorentina poteva fare qualcosa di più, ma quanto fatto rimane straordinario. I giocatori della Juventus devono sapere che questa per i fiorentini non è una partita normale. Il mio gol alla Juve? Un bellissimo ricordo che mi è rimasto, è stato incredibile fare qualcosa di storico e straordinario ed è bellissimo che anche oggi tutti mi ricordano per quello, giornalisti e tifosi.
Piatek-Cabral? Cancellare quanto fatto da Vlahovic non è facile, ha creato grosse aspettative. Bisogna dare fiducia a chi rimarrà anche il prossimo anno, così potranno guadagnare tutto in campo".
Papa Waigo ha parlato infine anche di quanto sta facendo dopo aver dato l'addio al calcio: "Adesso mi occupo di curare gli interessi dei giovani calciatori senegalesi. Ho parlato anche con la Fiorentina e con Italiano per un giovane talento che volevo proporre in Italia ma non c'è stata una risposta positiva. Purtroppo gli scambi di mercato tra l'Africa e l'Italia sono limitati dai problemi burocratici"