FIORENTINA, Il punto sul mercato
Il mercato della Fiorentina è ancora aperto. Andrea Della Valle lo ribadisce durante la sua visita alla squadra a San Piero a Sieve. «Al 99,9 per cento il gruppo è fatto - osserva il presidente - ma resteremo vigili e attenti e da qui alla fine del mese una sorpresina potrà arrivare».
Oltre a Obinna con cui ci sarebbe già un accordo di massima (ma resta da trovare quello col Chievo), dalla Spagna sono tornati ad abbinare il nome del centrocampista del Barcellona Thiago Motta alla Fiorentina ma il carattere del giocatore e il suo ingaggio (tre milioni di euro) oltre all’interessamento di alcuni club inglesi nei suoi confronti hanno fatto tramontare l’ipotesi. Resta confermato l’interesse per Maxi Rodriguez anche dell’offerta presentata dal club viola (15 milioni di euro) è stata per ora rispedita al mittente. Il sogno resta Quaresma la cui maglia è stata sventolata ieri da un gruppetto di tifosi al campo di allenamento, mentre Prandelli ammiccava a un sorridente Della Valle. «Il tesoretto sarebbe da usare subito anche se è un po’ limitato. Comunque la Fiorentina ha sempre cercato di non farsi sfuggire le opportunità più interessanti e sarà così pure stavolta», ribadisce il proprietario viola.
Nell’attesa abbonda l’ottimismo e il presidente, pronto a tornare in Lega dopo la lunga squalifica e le amarezze di Calciopoli e a condurre una battaglia coi dirigenti di altri club per far presente al governo il problema dell’eccessiva pressione fiscale, lo fa capire chiaramente: «Finalmente la prima estate serena, per noi sarà l’anno della verità e delle conferme, punteremo a mantenerci tra il quarto e il sesto posto, è questo l’obiettivo, oltre a fare bene in Coppa Uefa».
Non ha dubbi Andrea Della Valle: «Questo gruppo è più forte di quello passato. Toni non c’è più ma è stato ben rimpiazzato. Eppoi c’è Vieri, campione e ragazzo integro, in questo gruppo è la persona giusta al posto giusto. Inoltre siamo riusciti a trattenere tutti i nostri migliori giocatori». Un pensiero per Bojinov da ieri ufficialmente al Manchester City («Dispiace per Valeri ma era finita. Lo chiamerò presto. Vuole chiedere scusa? Io l’ho già perdonato») e per il campionato: «Il Milan è una macchina perfetta ma l’Inter resta la più forte. Dopo la Roma siamo stati i più penalizzati guardando il calendario ma sono fiducioso. La Juve? L’aspettavamo da un anno, noi siamo pronti».