DAINELLI, Abbiamo grande voglia di nuove sfide
In campo invece…(afferma ridendo ndr.) no sto scherzando, è uno che ci mette cuore, grinta e tanta cattiveria agonistica. So che ci saprà dare tanto. Come dicevo sono rimasto con la consapevolezza e l’orgoglio di essere il Capitano di questa Fiorentina. Un gruppo che, come abbiamo dimostrato, sa stare bene in spogliatoio e anche sul campo. Sotto la guida di Cesare Prandelli possiamo fare grandi cose. Lui ha un rapporto fantastico con tutti noi, dal punto di vista umano, prima ancora che sportivo. Sappiamo che le sue scelte ci hanno portato per due anni a qualificarsi in Champions League, anche se per motivi che non riguardano la squadra non ci giocheremo. Siamo risultati la miglior difesa della Serie A, merito di tutti quanti, non solo di chi fa reparto con me come ‘Ufo’, il ‘Gambero’ o Kroldrup. E’ tutta la squadra che gioca alla grande per recuperare palloni e metterli a disposizione della fase offensiva. Poi Frey sa dare sicurezza a tutto il reparto. Ora ci attende anche la Coppa Uefa e penso che potremo fare molto bene. Credo che l’esperienza internazionale ci servirà, ma il campionato italiano è la miglior palestra per questa sfida. Credo che la Serie A sia molto più tecnica e difficile, nelle competizioni internazionali ci serviranno soprattutto determinazione e un pizzico di malizia in più. Sono pronto a ricominciare. Ancora attraverso i bei ricordi. Vorrei rivivere l’emozione di quella trasferta a Chievo dove c’erano venticinquemila tifosi viola al Bentegodi per festeggiare la Champions, anche se poi sappiamo com’è andata a finire. Il sogno è quello di stare nel giro della Nazionale e riuscire a ripetere i risultati degli ultimi due anni con la Fiorentina, arrivando in fondo alla Uefa. A proposito, quest’anno è finita a torte in faccia, e sarà dura fare ancora più ‘casino’ se le cose andranno molto bene sul campo. Poi sono contento a livello personale, perché ho anche aperto un ristorantino medievale, legato al territorio e agli amici di sempre. Non voglio fare l’imprenditore, solo cercare di rimanere legato alla mia terra e alle persone che mi vogliono bene. E’ una piccola sfida che comincia domenica sera”.