ITALIANO: "NICO AL LAVORO SOLO OGGI. DOMANI LOLLO PIÙ ALTRI DIECI. CASTRO È LA CILIEGINA"

05.03.2022 14:33 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: dalla sala stampa dell'Artemio Franchi - Andrea Giannattasio
ITALIANO: "NICO AL LAVORO SOLO OGGI. DOMANI LOLLO PIÙ ALTRI DIECI. CASTRO È LA CILIEGINA"

Giornata di vigilia in casa Fiorentina: domani infatti i viola sono attesi dalla 28a giornata di campionato e l'avversario di turno è l'Hellas Verona, reduce dal successo per 3-1 nel derby contro il Venezia che ha permesso ai gialloblù di centrare la salvezza con svariati turni d'anticipo. Dalla sala stampa "Righini" dello stadio Franchi ha preso come di consueto la parola il tecnico Vincenzo Italiano. Ecco le sue dichiarazioni:

Sull'incrocio di domani con il Verona che sta bene: "Penso che una partita come quella disputata contro la Juve deve lasciare tantissimo: abbiamo fatto una partita straordinaria. Se una squadra affronta tutte le partite in quel modo vuol dire che è un gruppo di altissimo livello. Se una squadra affronta tutte le avversarie con quella determinazione, può fare grandi cose. Noi alterniamo alti e bassi, sembriamo maturi ma poi facciamo prove non all'altezza. Ma da mercoledì portiamo via una prova di livello. Domani affrontiamo un avversario con grande autostima, che ha un attaccante reduce da tre gol... però sono certo che giocando come in Coppa faremo bene".

Su Nicolas Gonzalez e Piatek: "Gonzalez non ha giocato con la Juve perché ha avuto tre giorni di febbre e non si è mai allenato: ha dato disponibilità, si è allenato solamente oggi... per cui in otto giorni si è allenato solo una volta. Ecco le sue condizioni. Piatek? Non è semplice facile segnare: ha avuto delle opportunità a Sassuolo, con la Juve con De Ligt e Danilo non era facile. Anche l'Inter aveva un attacco in difficoltà e poi ieri si è sbloccata. A La Spezia Piatek si è fatto trovare pronto ed ha fatto bene... ma quando uno dà il 100% si va oltre la singola partita in sé. I nostri attaccanti devono finalizzare meglio, nelle ultime gare abbiamo tirato in porta 40 volte ma abbiamo fatto solo due reti".

Sui pochi gol fatti: "Serve la convinzione per poter essere decisivi, sempre. Non è scontato creare tutte quelle palle gol. I miei giocatori devono pensare che la palla gol che gli può capitare può essere l'ultima della loro partita. Io però sono fiducioso, penso che presto inizieremo a parlare degli esterni che indirizzano le partite".

Se cresce la consapevolezza di essere una squadra d'Europa: "Stiamo in quella posizione e lotteremo fino alla fine per stazionare in quelle zone di classifica. Stiamo dimostrando di essere più bravi rispetto a come ci etichettavano in passato e ci fa piacere... giocando come con la Juve ne perderemo poche. Abbiamo una classifica fantastica e lotteremo per difendere questa posizione. E se possibile migliorarla. Ad oggi siamo tutti contenti e felici".

Su Castrovilli: "E' un ragazzo in grande crescita, siamo molto contenti di lui. Nelle ultime 2-3 partite è stato il Castrovilli che tutti ci aspettavamo, ha fatto una grande partita con la Juventus. Ve lo dicevo... uno come lui non può non alzare il livello delle prestazioni. Può ancora tirare fuori assist e gol, può essere più presente nelle azioni del gioco. Lo vedo in crescita e penso che potrà far vedere cosa che lui ha. E' un ragazzo consapevole delle qualità che ha e può essere una ciliegina sulla torta per la zona nevralgica del campo".

Sul Verona: "E' una squadra che sta facendo bene da 2-3 anni, ha abituato tutti a prestazioni di livello... adesso è in grande fiducia e l'attacco della profondità è un'arma che sa sfruttare bene. Tudor sta facendo un grandissimo lavoro, sta dimostrando grande capacità. Complimenti a lui e al Verona".

Su Odriozola e il portiere: "Non sarà a disposizione, nulla di particolare ma lo recupereremo settimana prossima. Chi in porta? L'ultima volta che ho detto che ci dovevo pensare abbiamo vinto... vediamo cosa deciderò stavolta".

Sul momento di Igor: "Mi fa piacere di parlare di giocatori in crescita... sicuramente è migliorato, ha una fisicità invidiabile, se si convince che ha tante qualità può diventare un ottimo giocatore. Mi piace anche per come si allena, per come reagisce agli errori che fa. Sono contento, è un professionista serio".

Se questa è la Fiorentina di Italiano o no: "La partita di mercoledì è stata una grandissima gara: i ragazzi hanno giocato alla pari con una delle squadre più forte l'Europa, anche se aveva tante assenze. Anzi, in alcuni frangenti siamo stati superiori. Questo vuol dire che possiamo ambire a risultati importanti ma dobbiamo concretizzare di più. Mercoledì tutti si sono meritati un voto altissimo, se fossi un tifoso della Fiorentina verrei allo stadio e spererei di vedere la squadra giocare come mercoledì. Facendo così i risultati arriveranno".

Su Venuti e il suo momento: "Domani Lollo sarà in campo: sono contento che giochiamo subito perché avrà la possibilità di far vedere che è stato un piccolo incidente. Il pallone è uscito dalle mani di Terracciano ed è rimbalzato velocissimo su di lui. Avete visto quanto ci tiene a questa maglia, domani sarà chiamato a far vedere che è un giocatore di valore. È un episodio che non lo condizionerà, domani farà vedere quanto è bravo. Domani farà vedere che è uno dei protagonisti".