ITALIANO, A un certo punto pensavo: non segneremo

09.03.2023 23:38 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
ITALIANO, A un certo punto pensavo: non segneremo
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, commenta così in conferenza stampa la vittoria per 1-0 sul Sivasspor: 

Quanto le dispiace aver chiuso solo sull'1-0?
"E' l'unico dispiacere di stasera, soprattutto nel primo tempo potevamo indirizzare diversamente la partita, con un paio di situazioni in cui essere meno leggeri. Per il resto abbiamo approcciato e interpretato bene. Rimane l'1-0, la vittoria e la striscia positiva, andremo lì a battagliare. Sicuramente loro cambieranno atteggiamento, devono vincere e fare gol. Noi dovremo essere più concreti".

Gli ingressi dalla panchina stanno diventando un valore?
"Può essere il fattore che cambia la sorte di partite e stagione. Tutti hanno dato grandissimo impegno e siamo riusciti a fare gol, a un certo punto pensavo non saremmo neanche andati in vantaggio. Dilagare non è mai facile in queste competizioni, l'avversario ha vinto il girone con qualità e un pizzico di fortuna ma è da temere".

Cosa ha detto a fine primo tempo?
"Che le situazioni vanno sempre create e bisogna credere in quanto stiamo facendo. Oggi abbiamo sbagliato molto, meno male che Toni nel secondo tempo ha fatto questo tipo di gol cui ci sta abituando, lo fece simile alla Samp. Andiamo lì col minimo vantaggio, guardia alta e partita tosta".

Arrabbiato perché non sfruttate gli angoli? Quanto la infastidiscono i gol sbagliati?
"Sono un po' dispiaciuto perché non abbiamo messo dentro quella serenità che poteva servirci, ma siamo abituati ad avere certi blackout sotto porta. Mi auguro che al ritorno si tiri come fatto oggi, con precisione e concretezza. Sui corner, ci sono squadre che ne battono anche di più... Cabral a Verona ha segnato e non è mai semplice. Domenica giochiamo alle 15, avremo pochissimo tempo per recuperare e questo mi preoccupa perché anche oggi è stata intensa".

Quanto è contento di Castrovilli?
"Pian piano bisognerà iniziare a dare minuti importanti a chi gioca da tanto, oggi l'ho premiato perché ogni volta che subentra lo fa bene. Stava per fare un grandissimo gol. Nel primo tempo è stato tra i migliori, stiamo recuperando un ottimo giocatore".

Arrabbiato perché non sfruttate gli angoli? Quanto la infastidiscono i gol sbagliati?
"Sono un po' dispiaciuto perché non abbiamo messo dentro quella serenità che poteva servirci, ma siamo abituati ad avere certi blackout sotto porta. Mi auguro che al ritorno si tiri come fatto oggi, con precisione e concretezza. Sui corner, ci sono squadre che ne battono anche di più... Cabral a Verona ha segnato e non è mai semplice. Domenica giochiamo alle 15, avremo pochissimo tempo per recuperare e questo mi preoccupa perché anche oggi è stata intensa".

Come togliere Quarta o Igor?
"SI stanno comportando bene ma le partite ravvicinate costringono a far giocare tutti, sono convinto che tantissimi per domenica faranno fatica ad avere la condizione ideale per contrastare la Cremonese. Vanno forte, proveranno a metterci in difficoltà e ci sarà da attingere a chi oggi non ha giocato. Con uno come Milenkovic non ci sono problemi, non c'è nessun dubbio. Avessimo evitato il gol col Milan potevamo fare tre clean sheet, vedo una solidità difensiva importante e speriamo di mantenerla".