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Attacco ingolfato: la Fiorentina aspetta il vero Kean. L’anno scorso la svolta arrivò alla quarta giornata

Attacco ingolfato: la Fiorentina aspetta il vero Kean. L’anno scorso la svolta arrivò alla quarta giornataFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 10:30Copertina
di Mattia Verdorale

Tre giornate di campionato, zero reti dagli attaccanti. È questa la fotografia più preoccupante in casa Fiorentina, dove il reparto avanzato non è ancora riuscito a lasciare il segno in Serie A. Solo Gudmundsson e Dzeko hanno trovato la via del gol, ma in Conference League: troppo poco per una squadra che punta in alto e che ha bisogno delle sue punte per fare il salto di qualità. Il nome più atteso è quello di Moise Kean. L’attaccante viola deve sbloccarsi, e in fretta, perché è chiaro che dalla sua esplosione passi gran parte del futuro immediato della squadra di Pioli.

La sua partenza a rilento non è poi così una novità: anche la scorsa stagione, nelle prime tre giornate di Serie A, il rendimento personale non era stato esaltante. Il primo squillo arrivò alla terza giornata contro il Monza, seguito subito dopo dalla rete all’Atalanta alla quarta. In Europa, contro la Puskas Akademia, aveva già dimostrato di saper incidere, andando a segno sia all’andata che al ritorno, ma il vero decollo arrivò soltanto a fine ottobre, quando infilò una serie di prestazioni convincenti che lo portarono a chiudere con 19 gol in Serie A e 25 complessivi.

Resta però il nodo del partner d’attacco: non è ancora chiaro chi affiancherà Kean nel prossimo impegno, con Pioli che sta valutando più soluzioni tra Gudmundsson e Fazzini, solo il primo, oppure uno tra Piccoli e Dzeko. Probabilmente sarà lo stesso allenatore a dare qualche indicazione in merito nella conferenza stampa di oggi, da cui i tifosi attendono risposte anche sul piano tattico. Oggi la Fiorentina aspetta quel Kean: concreto, decisivo, capace di trascinare con i suoi gol. La palla ora passa a Moise, ma anche alle scelte di Pioli: tocca a loro accendere l’attacco e dare la scossa a una Fiorentina che vuole rialzarsi.