SIAMO STATI DAVVERO "POLLI"

23.02.2015 00:05 di  Sonia Anichini   vedi letture
SIAMO STATI DAVVERO "POLLI"

Pensavo che la definizione di “polli” potesse offendere qualcuno ma quando ho sentito che l’ha usata anche il Direttore Pradè, mi sono sentita sollevata nell’usarla. Come si fa a non portare a casa il vantaggio raggiunto a pochi minuti dalla fine della partita? Che sarebbe stata una serataccia si è visto subito, quando Babacar ha sbagliato il rigore contro il Torino. Neanche la patente di rigorista possiamo ancora dargli, deve studiare per le auto e per il pallone! 
Il Franchi continua a non essere un terreno favorevole alla Fiorentina ma la sbadataggine di ieri sera è pesante. Una squadra come la nostra che fa del possesso palla il suo vanto, non mi aiuta a farmi una ragione di come non abbia controllato il gioco che era agli sgoccioli. Il tandem d’accatto del primo tempo, Baba-Diamanti, non aveva brillato per niente e nel cambio del secondo tempo Montella aveva azzeccato perfettamente perché Gilardino, con l’assist, e Salah, col gol del vantaggio, avevano dato un senso ad una partita complicata. Non c’è stato nemmeno il tempo di finire il coro per l’egiziano (siam venuti fin qua per vedere segnare Salah) che abbiamo confezionato una bischerata collettiva che ha consegnato al Toro il pareggio.
Va bene il gemellaggio, ma sugli spalti non in campo. Anche perché il nostro avversario ha fatto di tutto per perdere tempo, dalle rimesse laterali, ai rinvii del portiere, hanno fatto ostruzionismo, come ribadito dal nostro allenatore, ma questo non giustifica la difficoltà palesata nel portare in porto il risultato. 
C’è stato un turn over quasi completo, come era prevedibile, ma alcuni uomini non sono apparsi in forma come Rosi, ancora avulso dal gioco viola, o Aquilani che probabilmente non ha ancora superato del tutto i problemi fisici. 
I cambi, da Joaquin alla coppia d’accatto, avevano dato sicuramente una sferzata di vitalità ad una serata uggiosa, la corsa ai ripari aveva dato i suoi frutti, anche insperati visto il tempo che stava passando, e proprio per questo brucia ancora di più aver lasciato punti al Toro nella giornata in cui la Lazio si è ripresa il quarto posto in classifica.
Resta comunque la consapevolezza che Salah è un gran bel calciatore che in pochi minuti può cambiare le sorti di una partita, come aveva fatto anche ieri sera. Adesso smaltiamo velocemente la delusione e concentriamoci su giovedì, giorno che dovrebbe darci la possibilità di continuare il nostro cammino in Europa. Lì dobbiamo stare attenti, molto attenti, perchè le distrazioni potrebbero costarci care.

La Signora in viola