SARÀ COME HA PREDETTO MONTELLA?

25.09.2014 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
SARÀ COME HA PREDETTO MONTELLA?

L’effetto Bergamo purtroppo non è arrivato al Franchi. Quando pensavamo di avere trovato la strada giusta per un cammino più consono alla Fiorentina, siamo di nuovo a leccarci le ferite per l’ennesima gara in casa senza reti e senza, chiaramente, vittoria. Dispiace che proprio fra le mura amiche non si riesca a decollare. Resta anche il rammarico che la Fiorentina sia sempre più evanescente che, molti dei suoi uomini cardine, non siano in forma. Fra chi si rompe a ripetizione e chi non ha verve, ci vengono in mente un sacco di dubbi ai quali, forse, non avremo mai risposta. La Viola di due anni fa e della prima parte dello scorso campionato, sembra lontana parente di quella che  gioca oggi. Eppure gli uomini sono quasi tutti gli stessi e non oso pensare che abbiano perso l’entusiasmo nei confronti della nostra squadra.
E’ chiaro che non proponiamo niente di nuovo e gli avversari ormai ci conoscono. Tanti passaggi in orizzontale, tanto possesso palla ma in porta si tira poco. Forse il nostro allenatore potrebbe inventarsi qualcosa di nuovo, provare qualche altro giocatore, tirare fuori qualche “coniglio” dal cilindro che faccia resuscitare questa Fiorentina. La sua professione non è quella del mago, è vero, ma non vorremmo che anche lui credesse poco nel materiale a sua disposizione. Se va sbandierando che arriveremo sesti, alla fine ci convinciamo davvero, non fosse altro per quello che abbiamo visto finora nelle partite giocate.  Ciò che dice a noi, non pesa sulla bilancia dei valori, ma quello che percepisce la squadra potrebbe essere poco motivante.
La sfortuna che gli ha, e ci ha, tolto gli attaccanti più blasonati, la teniamo sempre in considerazione e, ci sarebbe da valutare perché, con l’infortunio di Rossi in agosto, non si sia corsi ai ripari con un acquisto mirato. Va comunque bene puntare sui giovani, ai quali teniamo tanto, ma va messa allora in preventivo la pazienza.
La stessa che dobbiamo avere anche con altri visto che Gomez, quando era in forma (quando?) chiedeva calma e che per Cuadrado ci viene riferito che non è tranquillo.
Il campionato è appena iniziato, ma pare già che due squadre giochino da sole e il resto a rincorrere e la Fiorentina è rimasta, purtoppo, un po’ indietro. 
E’ però amaro il sapore di queste due gare casalinghe dove, con avversari modesti, non siamo riusciti a vincere. Sembra quasi che ci sia una maledizione sul nostro rettangolo verde.
E’ vero che se non si mettevano di mezzo i pali, adesso la musica sarebbe diversa ma, con i se e i ma, non si scala la classifica.

La Signora in viola