FATEVENE UNA RAGIONE, LA VIOLA NON MOLLA

09.11.2015 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
FATEVENE UNA RAGIONE, LA VIOLA NON MOLLA

E’ ufficiale: la Fiorentina è una grandissima squadra! Sapere il risultato delle altre pretendenti alla testa della classifica può essere un vantaggio, ma dal momento che avevano vinto tutte poteva essere una pressione di non facile gestione. Entrare in campo e dover vincere per forza non è così facile come sembra, almeno che tu non sia una squadra eccezionale e questo ha dimostrato di essere la Viola. 
Per il solito motivetto per cui tutti ci snobbano e speravano che oggi l’Inter fosse la capolista in solitaria, vorrei consigliargli di farsene una ragione perché non si libereranno molto facilmente di noi.  
I nostri ragazzi sono dei perfetti interpreti del “vangelo” di Sousa: gestire il gioco e dettare i tempi e la velocità per poter vincere sempre. Sanno tutti difendere, sanno tutti attaccare, sanno tutti quanto sia importante essere un gruppo coeso che rema nella stessa direzione, quella della vetta.
Il calcio è strano e basta una bischerata per compromettere un risultato, ma sinceramente è da tempo che quando vedo la mia squadra in campo non ho paura di perdere. La loro sicurezza sta diventando la nostra e sapevamo che non ci avrebbero fatto trascorrere questa sosta per le nazionali senza il piacere di essere la capolista.
Possiamo anche confermare al nostro allenatore che il dodicesimo uomo in campo, come viene spesso definita la tifoseria, è prontissimo a sostenerli sempre e comunque visto che ha detto che con il nostro appoggio saranno sempre più forti. Questa è una sicurezza, proprio come sta diventando la squadra gigliata.
“Ci meritiamo di essere primi in classifica” dice Bernardeschi alla fine della gara contro la Sampdoria e fa piacere constatare, oltre alla sua prestazione di notevole rilievo nella quale è mancato solo il gol, come la sua gioventù lo porti ad avere sani slanci di entusiasmo e sincerità, non solo nel confermare i meriti viola, ma anche quanto in settimana ha detto che “forse” ad un certo punto si dovrà scegliere fra campionato ed Europa League. Non so se è giusto fare questa considerazione, ma io la penso come lui.
E’ uno spettacolo vedere giocare la Fiorentina anche quando decide di essere altruista e fa, con Roncaglia, un assist all’avversario che per fortuna viene risolto da Astori e Tatarusanu. Qualche brivido ci sta altrimenti saremo troppo perfetti!
Riposiamoci pertanto in attesa di riprendere il cammino strepitoso in questa favola che è diventato il nostro campionato.

La Signora in viola