BASTERÀ A MONTELLA QUALCHE EMOZIONE IN PIÙ?

01.06.2015 00:25 di  Sonia Anichini   vedi letture
BASTERÀ A MONTELLA QUALCHE EMOZIONE IN PIÙ?

Ieri sera è finita come doveva finire, consentendo alla Fiorentina di raggiungere il quarto posto, il terzo dell’era Montella. Ringraziamo la Lazio della gentile collaborazione per averci concesso di metterci anche il Napoli alle spalle. Siamo rientrati quindi nella nostra dimensione centrando l’Europa League anche quest’anno. Se guardiamo però la Lazio, e quei cinque punti in più che le danno l’accesso ai preliminari di C.L., torna il rammarico per quelle due sciagurate partite (Verona e Cagliari) perse in casa e che ci avrebbero portato nell’Europa che conta e che, soprattutto, da soldi da poter reinvestire.
Ma non è più il momento delle recriminazioni e serve solo guardare avanti, verso un futuro che a breve deve indicarci il destino di Montella.
I primi approcci con la società ci sono stati, ma le decisioni non sono ancora chiare anche se dopo la gara contro il Chievo il Mister è andato sotto la Curva, è stato festeggiato dai suoi uomini e ha detto ai microfoni “lo stadio stasera mi ha regalato qualche emozione in più”. Che sia un segnale di ripensamento? 
Il finale di campionato è stato molto positivo, con cinque vittorie consecutive, nonostante la dichiarata stanchezza e difficoltà di alcuni calciatori che hanno conquistato comunque la soddisfazione del quarto posto. Per noi sono emozioni grandi tutte le volte che la nostra squadra ottiene buoni risultati e, ai saluti finali del Franchi, viene anche un po’ di magone a pensare che alcuni non saranno più dei nostri. Non è buonismo da “rompete le righe”, ma vederli sul rettangolo verde, con i loro bambini, mentre salutano il pubblico e lanciano magliette, pantaloncini e anche scarpe, ci ha fatto sentire una grande famiglia nella quale c’è chi amiamo di più e chi meno, ma sono tutti accomunati da quel magnifico colore viola. L’emozione di aver raggiunto l’obiettivo estremo in campionato, deve farci accantonare i brutti ricordi di quello che poteva essere in questo lungo cammino, sia italiano che europeo, e vedere di smussare gli angoli delle incomprensioni. L’entusiasmo di ADV e della città, saranno sufficienti a far desistere l’allenatore dal lasciare Firenze? 
La voglia di migliorarsi di tutti, darà uno stimolo alla proprietà per investire in calciatori importanti che ci consentano di stabilirci fra le grandi del calcio?
Speriamo che questi enigmi abbiano risposte a breve perché da ora parte già la prossima stagione. L’augurio che possiamo farci è quello di regalarci a vicenda sempre “qualche emozione in più”. 

La Signora i viola