ALLENATORE DI TESTE

16.04.2015 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
ALLENATORE DI TESTE

Siamo al terzo impegno determinante in dieci giorni. Sappiamo benissimo come sono, purtroppo, andati gli scontri contro Juventus e Napoli e gli strascichi che si sono portati appresso. Oggi è vietato sbagliare, anche se è la prima parte di un match di 180 minuti. Dopo l’autocritica di Montella, confidiamo che questi giorni siano serviti per ritrovare quella concentrazione mentale lamentata dallo stesso allenatore. 
Forse più che il campo, sono state importanti le segrete stanze e quei momenti in cui tutti i nostri uomini si sono ritrovati e parlati per capire cosa ha provocato il crollo nelle ultime due partite.
L’allenatore stesso ha sottolineato l’importanza di doversi di nuovo confrontare con un impegno europeo e siamo sicuri che il suo lavoro possa aver dato gli spunti giusti, vista la sua sicurezza.
Si è perfino azzardato a considerare aperto il discorso campionato, ma crediamo che sia un eccesso di ottimismo, almeno che non pensi di gufare alle nostre concorrenti come fece con Tevez. Non è servita a niente la sua assenza in Coppa Italia, ma nel pre partita Montella gli aveva augurato di non giocare tanto, di riposarsi un po’… e lui si è fermato, ma non la Juve!
Siamo certi che fare esercizi e schemi sul campo di allenamento sia molto più semplice che fare il motivatore ma, poiché la Fiorentina non è un insieme di ragazzini allo sbaraglio, pensiamo che siano state toccate le corde giuste per ridare un senso al cammino della nostra squadra. 
Giocherà la Fiorentina migliore e i senatori sono stati chiamati a prendere per mano il gruppo nello stadio di Kiev che si preannuncia una bolgia. Anche se non giocherà, vorrei fare i complimenti a capitan Pasqual, veterano fra i veterani, che ha rinnovato il contratto con la Viola. Non sarà sempre al top, ma per il suo attaccamento e dedizione alla Fiorentina, siamo certi che ci sarà utile, non fosse altro per la sua esperienza di spogliatoio. 
Una buona gara stasera, potrebbe cancellare il malcontento che è calato a Firenze negli ultimi tempi. Nella nostra testa, ma soprattutto nel nostro cuore, c’è la voglia di ritornare a vedere la Viola che impone il suo gioco e porta a casa risultati positivi e confidiamo che siano gli stessi sentimenti dei calciatori che scenderanno in campo contro la Dinamo. 
Le parole di Montella e Pasqual in conferenza stampa ci hanno prospettato una squadra “battagliera”. Passiamo quindi dalle parole ai fatti, dalla testa alle gambe per riprenderci il palcoscenico che ci compete.

La Signora in viola