STORIA VIOLA, Quel giorno di 11 anni fa ad Udine...
Corsi e ricorsi storici. Partiamo dalla data: 31 agosto, guarda caso la stessa di Fiorentina e Juventus. La giornata di campionato, come allora, è la prima, e anche qui ci siamo. I colori dell’avversario sono gli stessi, disposti in verità in modo diverso, ma (come si dice a Firenze) se non è zuppa… Il risultato beh…per quello vedremo, certo sarebbe bello ripetersi, eccome. Basta con i preamboli, i più attenti avranno capito che stiamo parlando di Udinese – Fiorentina, campionato 1997-98, e le similitudini, ahimè, finiscono qui. Sì perché l’allenatore viola del tempo era Alberto Malesani, al suo esordio in serie A, e un paragone fra lui e Prandelli è un esercizio a dir poco arduo. Lo stadio, il Friuli di Udine, e l’avversario, l’Udinese di Zaccheroni, cedono qualcosa rispetto allo scenario che ci offrirà il “Franchi” illuminato ed un avversario prestigioso come la Juventus.
Dicevamo del risultato. Quel giorno ci pensò il “Re Leone”, al secolo Gabriel Omar Batistuta, appena sceso dall’aereo che lo aveva riportato dall’Argentina. “Batigol”, protagonista dell’ennesima sceneggiata estiva conclusa col solito “ritocchino” concesso da Vittorio (più o meno ciò che è successo per Mutu…), realizzò una fantastica tripletta con la quale regalò la prima vittoria al popolo viola, completamente in delirio. E in delirio andò anche il buon Malesani che, noncurante della sua maglietta e dei suoi bermuda, corse sotto la curva inaugurando una moda oggi particolarmente in uso fra gli allenatori. Non ci possiamo certo aspettare lo stesso comportamento da Prandelli, e poi lo abbiamo detto, mal ce ne incoglierebbe se tentassimo un paragone fra i due mister. Ci aspettiamo invece, la stessa grinta, la stessa voglia di lottare fino all'ultimo della squadra viola, e allora vedrete che anche il "Mago di Orz", orgoglioso della sua ultima magia, verrà a festeggiare sotto la curva...magari con calma e senza fretta.