GALLI, Perché non è stato fatto referendum sullo stadio?
L’ex portiere viola, oggi consigliere regionale della Lega, Giovanni Galli ha detto la sua a La Nazione sul caso Franchi: “Credo che il vero errore sia stato fatto a monte, nel voler pensare che lo stadio della Fiorentina debba essere per forza confinato all’interno del Comune di Firenze. Se l’Europa ha dei dubbi sul progetto del nuovo stadio realizzato con i soldi del Pnrr, il rischio era chiaro anche a noi fin dal settembre del 2022, quando posi la questione in commissione europea e dove il presidente Giani ci confermò l’anomalia del finanziamento, del tutto eccezionale, oltre che la necessità di una estrapolazione delle priorità del programma progettuale alla luce delle risorse limitate e non sufficienti a garantire l’intero progetto. Forse sarebbe stato meglio trovare un altro luogo all’interno del quale costruire lo stadio e studiare un piano per mantenere in vita il Franchi.
Io sono affezionato al Franchi e, siccome è un bene culturale com’è stato più volte definito, faccio fatica a capire come possa rimanere tale dopo il restyling. Non è giusto che la Fiorentina giochi due anni lontano da Firenze. Perché a suo tempo non è stato fatto un referendum per chiedere cosa volessero effettivamente i fiorentini?”.