CORRIERE FIORENTINO, E poi serviranno le ali
Il rischio è quello di perdere di vista le altre priorità. Già, perché il caso del rinnovo di Vincenzo Italiano che da settimane tiene in stallo la Fiorentina, si riflette anche sulle strategie e sulle scelte di mercato. Così se in difesa e a centrocampo i dolorosi addii di Torreira e Odriozola non sono stati ancora assorbiti (anche se i primi sondaggi per sostituirli sono già iniziati) è soprattutto in attacco che per il momento tutto resta immobile con il club che si prepara a intervenire non appena dovessero essere superate le recenti divergenze con il tecnico, sia per quanto riguarda il ruolo di punta centrale che per la truppa di esterni offensivi.
Se per quanto riguarda l’attaccante da affiancare a Cabral è di questi giorni l’apertura del Real Madrid nei confronti di un prestito del serbo Jovic (e rallentano la pista che portano a Pinamonti e a Belotti), è soprattutto sulle corsie esterne che la Fiorentina dovrà intervenire con attenzione, ritoccando un reparto di vitale importanza nel gioco dell’allenatore. Non a caso tra le (poche) richieste di Italiano nel corso dell’ultima stagione quella più chiara era arrivata in merito alle caratteristiche delle ali, considerate più attaccanti aggiunti che non esterni chiamati ad allargare il gioco. Un chiarimento che Italiano dette poco dopo il suo arrivo, augurandosi di avere cinque esterni in grado di segnare con continuità già nello scorso ritiro di Moena, salvo poi dover adattare Saponara in attesa dell’acquisto di Ikonè rimandato al mercato invernale.