MPASINKATU A RFV, Kean doveva essere una rockstar

Malù Mpasinkatu, dirigente sportivo, si esprime così a Radio FirenzeViola, durante "Palla al Centro", partendo da Moise Kean e del suo momento: "Sono contento per lui, sapete il legame che ho con lui. Aveva bisogno di trovare la sua comfort zone, ed è stata Firenze. Ero straconvinto facesse bene: deve sentirsi una rockstar, un primo attore. Non uno dei tanti, doveva caricarsi sulle spalle una squadra e l'ha ottenuto. E ci sta aggiungendo del suo, perché oltre ai gol gioca bene anche quando non segna. Sa dell'opportunità che sta avendo, e sognare non costa nulla. Questo campionato è equilibrato, e il sogno della Fiorentina non è così irrealizzabile. Io sono cresciuto con le "Sette Sorelle" della Serie A, oggi sembra siano "Sette Cugine"".
Prosegue sulla Fiorentina: "Il mercato è stato azzeccato, a parte Pongracic che speriamo si riprenda. Ma in cambio c'è Comuzzo che viene già affiancato a Vierchowod. Ti fa capire che c'è l'armonia giusta, l'allenatore giovane (Palladino) era nella short list della Juventus qualora non fosse arrivato Thiago Motta. La Fiorentina non se l'è fatto sfuggire e Firenze sta rinascendo".
Che vice-Kean serve?
"Kouamé è una seconda punta. È un generoso, dà tutto, ma non può fare la prima punta. A livello morfologico, serve un giocatore opposto a Kean. Djuric ad esempio sarebbe la tipologia giusta per un vice-Kean: forte fisicamente, fa salire la squadra, nell'ultima mezz'ora può sbloccare una partita bloccata con una spizzata o una soluzione in più".
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