LO MONACO A RFV: "JOVIC PUÒ SCOPPIARE. BARAK-BAJRAMI? POI ITALIANO NON SI LAMENTI..."

23.08.2022 13:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
LO MONACO A RFV: "JOVIC PUÒ SCOPPIARE. BARAK-BAJRAMI? POI ITALIANO NON SI LAMENTI..."
FirenzeViola.it

Una gara che vale una stagione e un mercato che deve essere ancora completato. Sono giorni di fuoco per la Fiorentina, divisa tra il ritorno dei playoff di Conference League contro il Twente e le ultime mosse della finestra estiva di trattative. Per approfondire tutti i principali temi di attualità di casa gigliata, Radio Firenze Viola ha interpellato Pietro Lo Monaco, ex dirigente tra le altre di Catania e Palermo.

Direttore, intanto che giudizio generale dà della Fiorentina?
"I viola sono una squadra che è riuscita a sostituire in maniera egregia i partenti, anche se è ancora alla ricerca della sua forma migliore: basti vedere cosa è successo contro il Twente, dove il gruppo è durato poco più di un'ora e non è riuscita a chiudere la sfida. Ci sono però giocatori molto importanti che sono arrivati alla corte di Italiano: tra questi dico Jovic e Dodo, che sono talenti pronti a scoppiare. Sottil poi ha avuto una crescita esponenziale: con il Twente ha spaccato davvero la partita".

Cosa manca però a questa squadra?
"Il mercato dei viola va ultimato per cui per i discorsi definitivi vanno fatti solo alla fine. Basti vedere il Napoli: dieci giorni fa era una squadra, ora è un'altra formazione. Non serve spendere cifre importanti per arrivare a ottimi giocatori: basta avere una buona rete di scouting e il coraggio di puntare su alcuni elementi, che sono magari ritenuti di secondo piano".

Intanto Barak pare in arrivo...
"Si è sempre imposto a livelli medio-alti: è un giocatore molto duttile anche se il meglio di sé lo dà come esterno di centrocampo. Sarà un elemento che migliorerà e non poco la mediana viola. Se poi dovesse arrivare pure Bajrami... Italiano avrà poco da lamentarsi".

Come valuta l’ambientamento in Italia di Martinez Quarta?
"Ho sempre detto che l'argentino è un buon difensore duttile non assistito da una struttura fisica importante: in Italia per fare il centrale devi essere aiutato dal fisico. E' un difensore come ce ne sono tanti in Serie A: non serviva andare in Argentina per trovare un giocatore come lui. In una rosa ci può stare".

Italiano fin qui ha utilizzato ben 23 giocatori della sua rosa: è una scelta giusta?
"Ha fatto bene il tecnico a sfruttare tutto il potenziale della sua rosa: è un tecnico che viene dalla "zappa", dalla "madre terra" e sa quanto sia importante valorizzare tutte le forze della sua squadra".

Che opinione ha di Nico Gonzalez?
"Può fare molto ma molto di più. Se sta bene, è devastante perché ha tecnica e inventiva. Può e deve dare di più ma deve essere impiegato sempre o quasi"

E sui portieri viola che dice, Lo Monaco?
"Io ho una predilezione particolare per Pietro Terracciano, che presi dalla Serie D, quando giocava alla Nocerina. Se è arrivato a giocare titolare in A ad un'età avanzata vuol dire che infonde sicurezza e fiducia. E che ha valori da mettere in mostra".