A. MARQUES A RFV, Cabral? Bastava avere pazienza

15.04.2023 19:15 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
A. MARQUES A RFV, Cabral? Bastava avere pazienza

Andersinho Marques, noto giornalista brasiliano e volto di SportMediaset, ha parlato in esclusiva a Radio Firenzeviola durante "Viola Weekend".

Su Cabral: "Finalmente è riuscito a capire cosa voleva Italiano da lui. Ha prestanza fisica e si sta esprimendo bene. Me lo aspettavo, ma in Italia spesso non c'è pazienza. Per i brasiliani è complicato abituarsi, ma è questione di tempo. La squadra è nelle migliori mani, la piazza, la squadra e la dirigenza deve continuare a lavorare così con tranquillità: così farete grandi cose".

Perché è più difficile per i brasiliani abituarsi alla Serie A?
"E' una questione tattica. Certi allenatori chiedono dei movimenti particolari anche in allenamento e degli attaccanti fanno fatica. In Brasile l'allenamento è più blando, poi dai il 100% in partita. Ma non riguarda solo i brasiliani. Ora si vedono i movimenti giusti di Cabral e anche se ha fatto gol facili vuol dire che ha capito cosa fare".

Può crescere ancora Cabral?
"Per la sua età può crescere ancora. Poi la Viola ha un grande preparatore come Piero Campo. Per Cabral era una questione psicologica, ma dal punto di vista fisico l'ho sempre visto bene. Ripeto, serve pazienza anche da parte di noi giornalisti. Secondo me stanno facendo bene tutti quanti ora".

Anche Dodò finalmente ha trovato continuità
"Torniamo agli stessi discorsi. Lo dissi tempo fa, Dodò in fase offensiva è tra i migliori in Europa. Adesso sta imparando anche a difendere e con il tempo può essere tra i migliori dieci in Europa. Poi con la difesa a 3 lo vedrei bene sulla fascia. A livello tecnico e tattico sta entrando nei difficili meccanismi della Serie A, ma ha margini di crescita. Poi può capitare che sbagli, ma ci sta".

Igor ha sbagliato su Nzola?
"Sono le sfortune del calcio, non mi piace incolpare qualcuno. Sono errori umani in cui non voglio trovare il colpevole. Mi auguro che la fase difensiva migliori sempre di più, i risultati passano da lì. Quando si insulta un giocatore si deve pensare che magari anche quella persona ha sbagliato qualcosa nel suo quotidiano: è normale, ci vuole pazienza. Parliamo delle cose belle che fanno i giocatori. Si può commentare l'errore, ma non ci starei troppo a ragionarci. La Viola fino ad ora ha fatto bene, anche se non benissimo: può migliorare, ma la strada per essere protagonista in Europa è quella giusta".

Su Pedro, ex attaccante viola: "Il Flamengo ha sbagliato a cambiare allenatore, il nuovo, portoghese, ha perso tante finali. E' stato un errore a livello dirigenziale, anche perché credo che i giocatori non lo volessero. Adesso è stato esonerato e credo verrà preso Sampaoli. Pedro in ogni caso sta facendo bene, al tempo alla Fiorentina aveva davanti Vlahovic. Serviva pazienza, poteva valere 70/80 milioni anche lui: è stato uno degli errori più grossi della dirigenza viola per me".

Conosce qualche giovane brasiliano forte?
"Ce ne sono tanti, ma è incredibile che alcuni non arrivino in Serie A. Magari è colpa delle società italiane o forse è più facile prendere giocatori con cittadinanza europea".

Ancelotti-Brasile: "Lui vuole continuare con il Real Madrid. Non so se sta bluffando, ma in Brasile aspettano lui. Se magari vince la Champions può provare a vincere un Mondiale con il Brasile. Per me è uno dei migliori, sarebbe qualcosa di spettacolare".