Comuzzo: "Felice del rinnovo, Firenze ha avuto un peso nella scelta"

La Fiorentina ha ufficializzato il rinnovo di Pietro Comuzzo fino al 2029 con opzione di un altro anno. Ecco il commento del difensore viola al sito ufficiale: "Sono felicissimo di aver rinnovato con questa società fino al 2029 e infatti la ringrazio, e ringrazio i tre direttori per avermi dato la fiducia e per prolungare questo rapporto".
Qual è il rapporto con il presidente Commisso? "E' un rapporto speciale, penso che conosca tutto di noi perché si interessa a tutto. Un aneddoto che posso dire è quando mi mancò la mamma e lui venne per primo a stringermi la mano e quindi lo ringrazio".
Che significato ha il rinnovo? "Un significato importante perché viene da una stagione in cui ho iniziato a giocare un po' di più e quindi lo vedo come un premio, un riconoscimento. Ma non è che mi deve far sentire arrivato ma mi deve portare avanti a dare sempre il meglio di me".
Che peso ha avuto Firenze nella scelta? "E' stata una decisione importantissima e grazie a Firenze perché è stata una città che mi ha accolto da bambino, mi ha visto crescere e mi sta facendo crescere ancora di più, sia dentro che fuori dal campo perciò è un qualcosa che mi ha aiutato a prendere questa decisione".
Rapporto con i tifosi? "Mi reputo un ragazzo normale, che ogni tanto esco e vado in giro e becco i tifosi. Mi fa sempre piacere incontrarli, scambiarci qualche parola e fare una foto perché se posso rendere felice una persona con questi gesti io cerco di farlo perché appunto la città mi sta dando tanto e cerco di ricambiare"
Che obiettivi ti poni? "A lungo termine difficilmente me li pongo a livello personale, cerco di allenarmi e migliorarmi ogni giorno, poi i grandi obiettivi vengono da sé. Sarebbe bello vincere qualcosa con questa maglia, sarebbe un'emozione incredibile".
In questa stagione, hai fatto tutti i ruoli, quanto sei migliorato con questa duttilità? Più cose sai fare e più riesci a riproporle, più conoscenze hai insomma e più ti aiuta a crescere"
I punti di forza o da migliorare? "Devo essere concentrato e sbagliare il meno possibile, a livello di duello cerco di essere rognoso e di mettere pressione all'avversario"
Hai commesso alcuni errori, quanto contano in un percorso di crescita? "Tanto, dagli errori si impara, non bisogna abbattersi ma imparare da essi a non farli più. Aiuta tantissimo".
Vuoi anche fare gol? "Sì, ho avuto qualche occasione quest'anno e non sono ancora riuscito a sbloccarmi, ma ci lavorerò"
Nella Nazionale ci credevi? "Non mi aspettavo la convocazione all'inizio poi giocando ci avevo fatto un pensiero. Ora spero di essere ancora convocato e magari giocare".
Quanto è importante il rapporto con i compagni più esperti? "Imparo la mentalità vincente di De Gea e Gosens che hanno esperienze importanti e ne traggo insegnamenti positivi, loro mi aiutano nella crescita. Anche l'anno scorso ero coccolato e spronato a fare meglio"
Il mastino come soprannome ti piace? "Se piace ai tifosi, sono contento. Mi piace".
Quanto è importante la Fiorentina? "Importantissima, ho vissuto momenti non belli ma questa società mi ha aiutato e per me è un dare e avere, rinnovo perché convinto di questa scelta e che farò bene, la ringrazio di questo"
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