QUANDO IL GOL FINISCE IN -IC
Il dato che più di tutti balza agli occhi dopo il rotondo successo di ieri contro l’Udinese è senza dubbio quello relativo ai gol: grazie, infatti, al terzo gol siglato da Gonzalo Rodriguez a pochi istanti dal gong finale, la Fiorentina ha ottenuto per questa settimana la palma del miglior attacco di tutta la Serie A, un titolo da condividere ex aequo con la Roma che però fino a qualche settimana fa era davvero impensabile. I viola infatti non possiedono bomber milionari come Higuain, Dzeko e Carlos Bacca, ma sono in ogni caso una cooperativa del gol assai prolifica e diventata ormai micidiale.
Dei trenta gol segnati dalla Fiorentina in 15 partite però (una media perfetta di due reti a gara), addirittura la metà esatta vanno assegnati ad uno dei tandem d’attacco che in questa prima parentesi di stagione si sta rivelando tra i più sorprendenti, ovvero la coppia formata da Kalinic e Ilicic. Il croato, nonostante il folle regolamento della Serie A dica il contrario, ieri ha segnato la sua 10a rete in campionato (il gol però, per gli statistici, è stato assegnato a Badelj), mentre lo sloveno con il rigore di inizio ripresa è salito a quota 5, tutti sigilli decisivi realizzati dagli 11 metri che hanno reso la formazione di Sousa davvero implacabile per ciò che riguarda i tiri dal dischetto (lo scorso anno, in tutto il campionato, i rigori sbagliati furono 5 su 7).
La Fiorentina dunque domenica sera si presenterà a Torino contro la Juve forte di cinque punti di vantaggio e di un attacco che al momento sta facendo sognare un’intera città. Se ne sarà accorto anche il ds dei bianconeri Paratici, “pizzicato” in tribuna da Firenzeviola.it (LEGGI QUI) mentre stava ammirando (è proprio il caso di dirlo) i suoi futuri avversari. Che dalle parti di Vinovo, dopo ieri, fanno ancora un po’ più paura.