PRIMO ESAME
Vincere in Bielorussia era quel che serviva. La Fiorentina aveva assoluto bisogno di ritrovare un po' di serenità, possibilmente anche con una certa scioltezza in zona gol. Perchè la Dinamo Minsk aveva già dimostrato di non essere una corrazzata, e perchè un'eventuale (larga) vittoria avrebbe sicuramente anche aumentato l'autostima dell'intero reparto offensivo. Sotto questo profilo, in particolare Ilicic e Bernardeschi hanno offerto le risposte che servivano.
Un risultato positivo che potesse rappresentare anche un bello slancio per affrontare l'Inter. Quello di domenica sera sembra già uno dei primi veri test di assoluta importanza, per di più contro una squadra come quella di Mazzarri chiamata a pronta reazione dopo le 4 scoppole rimediata in casa dal Cagliari di Zeman. Sotto questo profilo c'è di che scommettere su quanto i due tecnici punteranno forte sulla gara di domenica sera.
Perchè affrontare due settimane senza campionato con una sconfitta fresca sulla pelle, che sia per la Fiorentina o per l'Inter, sarebbe come minimo deleterio e anche perchè la stessa classifica è destinata a dilatarsi. Massima attenzione alla gara con i nerazzurri, perciò, perchè se ancora pare prematuro parlare di gare decisive, come minimo quello di domenica sera sarà il primo vero esame dell'anno.