LE PAGELLE: LOVISA-PIEROZZI, CHE ERRORI. BRANCO SALVA QUEL CHE PUÒ. DUNCAN FA POCO
BRANCOLINI - Attento e preciso dopo la gaffe di mercoledì scorso contro il Pescara, il portiere viola si fa trovare presente quando l’Atalanta nel primo tempo riesce (poche volte) ad addrizzare il tiro e ad impensierirlo. Si becca anche una scarpata in faccia al 45’ ma riesce per fortuna a proseguire. Poco può sul colpo di testa di Piccoli, mentre sul gol di Gyabuaa non accenna nemmeno a gettarsi alla sua sinistra talmente è stato preso alla sprovvista dalla buca dei suoi difensori. 6,5
E. PIEROZZI - Come il resto di compagni di reparto va in affanno più di una volta quando l’Atalanta spinge a pieno organico ma fa valere quando vuole il fisico, anche se i suoi suggerimenti sulla fascia sono spesso sballati. Non si vede mai in propulsione offensiva e a metà ripresa Bigica lo richiama in panchina. 5,5
Dal 35’ st PONSI - Entra bene in partita e a ridosso del 90’ con un tiro velenoso a giro manda di poco a lato. 6
CHITI - In difesa è il più attento di tutti: fa buona guardia nella sua zolla di campo, tentando alcune volte di far ripartire l’azione dei suoi compagni. Nella ripresa, quando l’Atalanta tenta in tutti i modi di chiudere la partita in doppio vantaggio, è quello che più di tutti tiene alto il baluardo difensivo. 6
DUTU - Si fa spesso sovrastare da Colley e va in affanno quando Traoré accelera. Bravo però quando c’è da fare valere il fisico e a spazzare via il pallone nelle mischie in area. Si perde Piccoli in occasione del gol del vantaggio bergamasco, lasciandolo anche in posizione regolare e libero di colpire di testa. 5
SIMONTI - Nella retroguardia è il giocatore più in difficoltà: dalle sue parti, Ghislandi spesso lo manda in panne e si è reso necessario più volte il raddoppio di marcatore per evitare il peggio. La sua ripresa vive ampie fasi di affanno e non a caso si perde insieme a Fiorini l’assist-man Traorè in occasione del 2-1 dell’Atalanta. 5
HANULJAK - Il croato si vede poco e completa l’opera di una serata storta fallendo clamorosamente il gol del vantaggio viola dopo che Duncan pochi istanti prima aveva riequilibrato il punteggio. Da uno che giocava in Primavera già lo scorso anno era lecito aspettarsi di più. 5
Dal 26’ st GORGOS - Entra e non incide, cincischiando troppo quando ha il pallone tra i piedi. 5,5
FIORINI - Il regista viola viene fagocitato troppo spesso dagli avversari, che in quasi tutti i frangenti della gara attaccano a pieno organico. A lui viene dato l’incarico di battere tutti gli angoli e le punizioni ma i compagni non lo assistono. Si perde Gyabuaa in occasione del 2-1 della Dea e viene tolto per provare a dare migliroi geometrie al centrocampo. 5
Dal 26’ st BIANCO - Si vede poco anche perché i compagni non lo servono. 5,5
LOVISA - Parte troppo timido ma poi è quello che più di tutti riesce a prendere le redini del centrocampo, proiettandosi più di una volta in attacco anche se il piede non è certo quello di un rifinitore. Bravissimo a inizio ripresa a guadagnarsi con astuzia il rigore che permette a Duncan di riequilibrare per pochi minuti il punteggio. Si mangia in modo clamoroso il 2-2 davanti a Gelmi e sua gara finisce lì. 6
Dal 35’ st KUKOVEC - Nessuno si accorge della sua presenza in campo. 5.
KOFFI - Davanti gli unici pericoli creati della Fiorentina alla Dea partono tutti dalla sua zona di campo: Bigica lo schiera all’inizio a sinistra poi dopo poco lo sposta nel versante opposto. Sfortunato quando in chiusura di primo tempo un suo tiro deviato non carambola in rete. Nella ripresa quando l’Atalanta sembra lasciare più spazi per colpire, non riesce ad incidere più di tanto con la sua proverbiale velocità. 6.
DUNCAN - Nel primo tempo è un fantasma. Vuoi per una condizione fisica non al meglio dopo due turni di stop in campionato, vuoi perché i due centrali dell’Atalanta sono il doppio di lui ma dei suoi proverbiali scatti nemmeno l’ombra. Batte con grande freddezza il rigore dell’1-1 e si rende autore di un’esultanza francamente evitabile, che gli fa guadagnare i fischi dei 3.000 del Gewiss Stadium. Abile a fare la torre a Lovisa per uno dei tanti errori della serata. 5,5.
N. PIEROZZI - Davanti prova a fare quel che può ma la difesa dell’Atalanta lo limita ogni qual volta provi a proporsi a sinistra. A metà ripresa gli capita tra i piedi una palla d’oro per fare il 2-2 ma manda incredibilmente alto sopra la traversa: da allora sparisce e complice anche un infortunio viene sostituito. 5,5
Dal 41’ st MILANI - Non ha il tempo di farsi vedere ma la voglia di far bene c’è. SV.
BIGICA - La filosofia della sua squadra stasera, contrariamente al solito, è quella di fare tanto catenaccio e contropiede e nel primo tempo il copione funziona alla grande, complice anche la mira sbilenca dell’attacco nerazzurro. Nella ripresa chieda alla squadra più coraggio e dopo l’1-1 avrebbe anche la chance di passare in vantaggio, se non fosse che stasera i suoi giocatori erano clamorosamente flosci al momento di andare alla conclusione. 5,5