LA RIVINCITA DEL LOCO
Sul finire dello scorso mercato estivo pareva davvero che la sua storia calcistica potesse ricominciare da Livorno. Poi arrivò la risposta negativa dello stesso giocatore, e il cambio di strategia della Fiorentina. In un albergo milanese Pradè e Macia programmavano il nuovo futuro in viola di Juan Manuel Vargas. A cominciare da un rinnovo di contratto che potesse anche aiutare il bilancio visto, l'ingaggio del peruviano.
Forse nessuno, in quel momento, avrebbe mai creduto in una rinascita di Vargas. Perchè a Firenze di Vargas era già stato praticamente detto (e raccontato) di tutto, e perchè anche nell'esperienza genovese in rossoblu lo stesso sudamericano non era certo tornato sui migliori livelli. Eppure, anche nel suo caso, la cura Montella sembra aver avuto effetti miracolosi. Perchè dopo quel no al Livorno, Vargas è tornato professionista fuori dal rettangolo di gioco, e calciatore di valore in campo .
Prima qualche comparsata con tanto di gol al Parma, poi il gol vittoria a Milano contro il Milan, ancora un altro gol alla Roma in una trasferta non fortunata, infine il ritorno nella lista UEFA e il gol (pazzesco) contro l'Udinese che rappresenta il patrimonio sul quale costruire la gara di ritorno di martedì prossimo. Nel mezzo anche la sfida con l'Atalanta di domani, nella quale Vargas potrebbe di nuovo essere titolare in un tridente completato da Cuadrado e Matri. Il ritorno del "Loco" è innanzi tutto un merito di Montella, ma certo anche l'ennesima dimostrazione di come questa Fiorentina abbia saputo adattarsi agli imprevisti del mercato, proprio come accadde con quel rifiuto al Livorno.