LA MEDICINA CONTRO IL MAL DI GOL

Dieci gol segnati nelle ultime 10 partite. Un misero bottino di appena un gol a partita di media per la Fiorentina. Basterebbe questo per spiegare il difficile momento della Fiorentina, che nel 2018 ha conquistato solo quattro punti (pareggio con l'Inter e vittoria a Bologna), rimediando ben tre sconfitte con Sampdoria, Hellas Verona e Juventus. 

L'attacco viola segna poco, Thereau (che ormai è stato scavalcato da Gil Dias nelle gerarchie di Pioli) non segna addirittura dallo scorso 22 ottobre, quando i viola passarono agilmente sul campo del Benevento. Simeone, il capocannoniere dei viola, nel 2018 ha segnato solo un gol, in casa contro l'Inter lo scorso 5 gennaio. Per trovare un gol in trasferta del Cholito dobbiamo tornare indietro fino ad inizio ottobre, con il gol del momentaneo vantaggio contro il Chievo (gara poi persa dai viola).

Insomma, la Fiorentina ha bisogno dei gol dei suoi attaccanti per mettere alle spalle questo periodo nero e tornare a sorridere in campionato. Contro l'Atalanta, stanca dopo le fatiche di Europa League, è l'occasione giusta, anche per vendicare quel pareggio beffa dell'andata arrivato all'ultimo secondo.
 

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