LA CASA STREGATA

11.01.2015 11:10 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
LA CASA STREGATA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Poteva esserci un'occasione certamente più serena per sperimentare ex novo un intero reparto difensivo, ma tant'è. Contro il Palermo e la sua terribile coppia-gol (uno Jovetic-Ljajic atto II, come ha sottolineato Montella), la difesa della Fiorentina sarà completamente rivoluzionata, stanti le squalifiche di Savic (il club ha presentato ricorso, dovrebbe essere tolta almeno una delle quattro giornate) e di Gonzalo (che tornerà a Verona). Spazio a Tomovic - che non vede il campo dal rotorno successo per 4-0 sul Cagliari, dove giocò appena 15' -, a Basanta e a Marcos Alonso, dirottato sulla linea difensiva dopo le buone prove - Parma esclusa - offerte in posizione di esterno di centrocampo. C'è da mantenere il più possibile inalterato un primato, visto che i viola sono attualmente la terza miglior difesa del campionato e che in casa hanno subito appena quattro gol (la Fiorentina ha fatto meglio della Juve ed in questa speciale classifica si trova al 1° posto al pari della Roma in quanto a miglior retroguardia casalinga). 

C'è però il rovescio della medaglia, quello che di fatto in questa prima parte di stagione ha condizionato e non poco l'andamento in campionato della formazione di Montella: il rendimento tra le mura amiche. Il successo al Franchi manca ormai dal 29 ottobre (3-0 rifilato all'Udinese) ed in otto giornate disputate a Campo di Marte sono arrivati in dote appena 10 punti, appena tre in più rispetto a Cesena e Chievo, terz'ultime in questa particolare graduatoria. Persino il claudicante Torino ed il Sassuolo hanno saputo far meglio dei viola davanti ai rispettivi tifosi. Ed è per questo che Montella ha chiesto un netto cambio di tendenza a partire dalla giornata di oggi. L'ultima del girone d'andata al Franchi, l'ultima senza Alessandro Diamanti in campo. Alino ha già scelto la maglia numero 18 ed è pronto per giocare dal 1' già dalla prossima partita, quella che sancirà il giro di boa dei viola. Che vogliono il più possibile tornare a sognare già da oggi le zone alte della classifica.