L'ESTERNO IN PIÙ. MA CON QUALE MODULO?
Con la trasferta di Reggio Emilia la Fiorentina sembra aver superato il momento più duro dal punto di vista degli infortuni e delle assenze. La notizia del recupero di Lirola e il ritorno di Ranieri dopo la squalifica fanno sorridere Montella, che potrà di nuovo avere ampia scelta per quanto riguarda quantomeno il reparto difensivo.
Lirola torna dopo una partita nella quale Sottil non ha totalmente convinto nel ruolo di esterno a tutta fascia, a differenza di Venuti che invece a destra ha mostrato le cose migliori. Il ritorno dello spagnolo permetterà al tecnico viola di fare delle scelte tecniche, con uno tra i due giovani italiani che presumibilmente tornerà a sedersi in panchina.
Il dubbio sul modulo da schierare, però, resta perché senza Ribery il 3-5-2 non sembra dare le stesse certezze soprattutto a fronte della prestazione dei viola contro il Sassuolo, cambiata totalmente nel momento del passaggio al 4-3-3. La risposta a quale modulo sceglierà Montella contro il Parma deve ancora essere presa e sarà fondamentale per capire anche chi scenderà in campo domenica.
Davanti Vlahovic scalpita e Boateng non ha convinto contro la sua ex squadra al Mapei. Nel caso venga scelto il serbo è probabile che la squadra torni a tre in attacco, con Chiesa e Sottil sulle fasce. Con il Boa invece si dovrebbe restare con le due punte, in una formazione simile a quella vista mercoledì.
Sono comunque ore e giorni di riflessione per Montella, che con il Parma tornerà in panchina e non vuole sbagliare, portando avanti l'ottimo risultato di Reggio Emilia. La tentazione di tornare al 4-3-3 c'è, così come la volontà di dare continuità al 3-5-2. Nella giornata di domani i dubbi potrebbero - e dovrebbero - dissolversi.