FIORENTINA, Rebus formazione
Poco tempo, ma un'impellente necessità di vittoria in casa Fiorentina. Ancora 48 ore e si tornerà in campo dopo il turno infrasettimanale. A non pensarci sembrerebbe quasi di essere in quei tour de force dettati dalle coppe, ma da queste parti è meglio non farsi prendere troppo dai ricordi. Dunque testa bassa e pedalare. O almeno, così si direbbe se invece che nel calcio ci ritrovassimo nel mezzo del Giro d'Italia. Avversario di turno il Parma che arriverà a Firenze orfano di Giovinco, fra i migliori in questo avvio di stagione.
Mihajlovic sembra intenzionato a confermare il 4-3-3 visto a Marassi, visto che la condizione ancora non consente alla Fiorentina di tornare liberamente al modulo originario. Di certo non ci saranno né Pasqual, stop di una decina di giorni, né D'Agostino, ancora alle prese con il ginocchio. Considerato che Santana, seppure a sorpresa, potrebbe entrare soltanto a partita in corso, la sensazione è che non vedremo grandi cambiamenti nella formazione.
Davanti a Frey ci sarà ancora Gamberini, mentre Kroldrup e il rientrante Natali si giocheranno l'altra maglia. Sulle corsie De Silvestri, che resta in vantaggio su Comotto, e necessariamente Felipe a sinistra. Centrocampo a tre con Donadel, Montolivo e Bolatti che potrebbe anche soffiare il posto a Zanetti, mentre davanti è Ljajic il tarlo del tecnico viola.
Rimasto fuori a Genova, il gioiellino viola potrebbe tornare titolare contro i ducali, ma dato il modulo resta da capire se può essere proposto a sinistra al posto di Vargas. Nei prossimi due giorni Mihajlovic scioglierà il dubbio, forte del fatto che, comunque, in quella zona del campo resta il peruviano il titolare, mentre a destra Cerci appare decisamente più presentabile di Marchionni. Nessun dubbio, infine, su Gilardino, rigenerato dal gol di Genova. La sua voglia di continuare a segnare è, di certo, la stessa voglia della Fiorentina di trovare per la prima volta in stagione i primi tre punti.