FIO-JUV, La Viola domina ma Perin para tutto: è 1-1
Una bella Fiorentina strappa il pareggio ad una Juventus proiettata già al match di Champions ma l'1-1 lascia qualche rammarico alla squadra viola alla luce sia di una prestazione di gran lunga superiore a quella dell'avversaria, arrivata a Firenze quasi per limitare i danni e colpire in contropiede, che dell'errore dal dischetto di Jovic (ma bravo Perin a deviare sul palo) alla fine del primo tempo. Sul taccuino restano così i gol di Milik al 9' e di Kouamè al 29' ma la gara - soprattutto la ripresa - è stata praticamente un monologo viola con Barak e Amrabat che hanno costretto rispettivamente Danilo e Perin agli straordinari. Nota positiva è che la Fiorentina ha finalmente rotto la sterilità offensiva.
PRIMO TEMPO - Dopo 9 minuti va in vantaggio la Juve su uno svarione difensivo, con Terracciano che respinge corto e la palla in due mosse arriva a Milik con cross di Cuadrado per Kostic che serve il polacco libero di trafiggere Terracciano addirittura di petto. Le reazioni viola sono affidate prima a Kouame di testa (11') poi a Maleh (15') con la Fiorentina che attacca a testa bassa e la Juve chiusa a riccio e pronta a ripartire. Al 26' bello il tiro di Dodò che dalla distanza prova a sorprendere la difesa, ma non Perin. Ma proprio sul contropiede, dopo un angolo bianconero, al 30' la Fiorentina punisce la Juve con un'azione in velocità innescata da Sottil per Kouamè che dalla destra s'invola in rete e trafigge Perin festeggiando sotto la curva Fiesole. E al 42' un tocco di mano di Paredes rivisto e confermato al Var dall'arbitro manda Jovic sul dischetto ma il tiro è sul palo con la palla toccata sul legno miracolosamente da Perin, con il pallone che poi schizza sull'altra parte del campo.
SECONDO TEMPO - Subito in attacco la Fiorentina con Barak che trova subito una ghiotta occasione per il vantaggio, al 2', con Sottil che inizia l'azione mettendo a sedere Cuadrado e Biraghi che vede l'inserimento del ceco che però si fa murare il tiro da Danilo. Italiano nel primo quarto d'ora cambia prima Milenkovic (uno degli acciaccati?) con Quarta e poi inserisce forze fresche con Ikoné e Mandragora per Kouame e Maleh. Sembra giovarne Jovic che accenna finalmente ad un colpo di testa dopo 18 minuti. Al 21' sulla pressione viola Danilo si infortuna rischiando l'autogol. Italiano dopo mezzora cambia lo spento Jovic inserendo Cabral e barak che si è speso molto inserendo invece il figliol prodigo Zurkowski. Cambi e passaggi imprecisi creano un po' di confusione con la partita che va ad avviarsi verso il pareggio fino al 43' quando una bordata di Amrabat costringe al miracolo Perin e riaccende gli ultimi minuti della gara.