DUE DA NON PERDERE
Due profili giovani, che nella scorsa stagione - soprattutto uno dei due - non hanno trovato stabilmente né continuativamente spazio nell'undici titolare e i quali, in vista dell'annata che sta per prendere il via a tutti gli effetti, rischierebbero di averne ancora meno. Ed ecco quindi porsi il dilemma: cosa ha intenzione di fare la Fiorentina con Dusan Vlahovic e Riccardo Sottil, due dei suoi giovani talenti cresciuti in casa che reclamano maggior minutaggio? Un'idea condivisa con i viola quella di dar loro più spazio, anche se si trattasse di darglielo altrove. Il punto vero del ragionamento, però, sta nella paura di perderli.
Tra i due quello che ha dato sensazioni di potersi inserire al meglio sin da subito è stato senza dubbio il serbo, sul quale non a caso la Fiorentina continua a far muro. È notizia data in anteprima su queste pagine quella dell'assalto tentato dal Lipsia, e rispedito prontamente al mittente da parte del club viola: un'offerta, quella da 23 milioni di euro, che avrebbe fatto tentennare molte altre realtà, ma non i viola. D'altronde, e si intuisce pure dalla sua presenza come testimonial delle nuove maglie, Vlahovic ha un credito enorme in società e, seppure ancora le parti non si siano avvicinate al tanto agognato rinnovo, la Fiorentina, con chi l'ha richiesto, è stata chiara: se ne va solamente in prestito secco. Stando alle voci, in questo momento sarebbe una sfida aperta tra Hellas Verona e Parma, due realtà ideali per motivi differenti tra loro.
Discorso leggermente differente invece per Sottil, che a differenza di Vlahovic ancora deve far vedere il meglio del suo repertorio - anche in potenza - con la prima squadra viola, dopo aver incantato in Primavera negli scorsi anni e aver ben figurato in prestito a Pescara due stagioni fa. Proprio un prestito è la soluzione ideata dalla dirigenza per questa annata, anche se adesso la Fiorentina si sta scontrando con le richieste del Cagliari, principale candidata ad averlo: già d'accordo sul trasferimento a titolo temporaneo, i due club si stanno però dividendo sull'inserimento o meno di un'opzione. I sardi vorrebbero quantomeno un diritto di riscatto (e si parla di 10 milioni di euro circa) non trovando però il totale accordo dei viola, intenzionati a lavorare su un prestito secco o al massimo sulla presenza di un contro-riscatto a proprio favore, così da non doversi eventualmente rammaricare più avanti nel tempo. Perché la parola d'ordine è quella di non perdere così facilmente i migliori talenti del futuro.