DI NECESSITÁ VIRTÙ IN ATTESA DI UN NUOVO ADDIO

Il campo comanda, il mercato però non dorme. Domani la Fiorentina giocherà la sua prima partita ufficiale della stagione al Tardini contro il Parma, ma nel frattempo, con l'arrivo di Gudmundsson e le potenziali trattative in uscita, il club non perde di vista quello che è un momento decisivo dell'estate per la costruzione della rosa. Archiviato il discorso legato all'islandese, il centrocampo torna in cima ai pensieri dei dirigenti, perché se da una parte Amrabat potrebbe coprire le lacune per questo inizio di Serie A, intorno al marocchino si costruirà anche la mediana per il resto della stagione.
Di necessità, virtù - Palladino sta provando a costruire un rapporto col centrocampista ottenendo in cambio grande professionalità. Amrabat infatti si è messo a disposizione, non ha mandato certificati né messo il muso e domani potrebbe perfino giocare da titolare contro la squadra di Pecchia. Questo non significa che l'opera di convincimento congiunta tra parte tecnica e societaria, abbia fatto breccia, Amrabat ha fatto sapere di voler comunque partire ma averlo a disposizione in questo momento così delicato è sicuramente importante ai fini del campo.
Diverse pretendenti - L'allenatore e la squadra lo sanno e lo coccolano, in attesa che il mercato lo spinga verso altri lidi. Il Manchester United aspetta sornione. Il Fenerbahce tesse una tela economicamente più gratificante per i viola. Mentre altre squadre chiedono informazioni per capire se al momento dell'apertura della sagra di fine mercato, il giocatore possa partire a prezzo di saldo. Quel che è certo è che la Fiorentina non lo vuole svendere e l'approccio degli ultimi giorni punta anche a far capire al calciatore che, in caso di offerte insoddisfacenti, tutti sarebbero pronti a trattenerlo per la stagione che sta per prendere il via. Difficile che ciò si verifichi, ma sempre meglio anticipare le mosse e avere una strategia, che lasciare un calciatore ad allenarsi a parte.
Acquisti in mediana - La Fiorentina di domani non sarà certo quella che affronterà il resto della stagione, ci sono ancora molti dubbi. Anche perché a centrocampo, se partirà Amrabat, servirà un giocatore che possa tenere le fila della mediana anche da un punto di vista della personalità. Al momento l'unico centrocampista che ha un po' di esperienza insieme al marocchino, è Mandragora, troppo poco per una rosa che invece in attacco ha abbondanza di scelte e qualità. E allora i prossimi giorni saranno importanti per capire come la Fiorentina si muoverà per completare il reparto. Potenzialmente si potrebbe decidere tutto anche nell'ultima settimana di trattative, anche perché se c'è una cosa che si è capita in questo mercato, è che la fretta non fa parte della filosofia di Pradè e Goretti. Non ci sarebbe nemmeno da stupirsi se Tessmann tornasse presto di moda. Il centrocampo è la prossima priorità viola, a cominciare dalla gestione di Amrabat.
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