ACCELERATE E STOP: IL CONVULSO VENERDÌ VIOLA
Una giornata di accelerate e mezzi dietro front. In attesa della sua nomina ufficiale a nuovo direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè nelle convulse ventiquattr’ore di venerdì ha dovuto per il momento incassare un mezzo stop sul fronte Daniele De Rossi. Il pressing dei viola è chiaro, così come anche la volontà dell’ex capitano della Roma che se dovesse scegliere di proseguire a giocare a calcio direbbe sì solo al suo vecchio amico Montella e a nessun altro: scartate le ipotesi Samp, Milan e Bologna. Al momento però il sentimento preponderante nel cuore del mediano è quello che lo spinge di smettere di giocare. Ogni discorso sul fronte DDR è stato rimandato a lunedì, quando Commisso e Pradè si aspettano De Rossi una risposta definitiva: siamo per il momento sul 50%-50%.
Quella di ieri è stata una giornata importante anche sul fronte portiere: se infatti da un lato Viviano (attraverso il proprio entourage) ha ribadito alle squadre a lui interessate che il portiere ex Spal è in attesa soltanto della chiamata della Fiorentina, Alban Lafont è ormai pronto a levare gli ormeggi: l’estremo difensore si trova da ieri sera in Francia e questa mattina è previsto il faccia a faccia decisivo con il Nantes che chiuderà il cerchio sul ritorno in Ligue 1 del classe ’99, a meno di un anno di distanza dall’inizio della sua avventura in viola. La formula sarà quella di un prestito biennale con un sempre più probabile obbligo di riscatto per una cifra attorno agli 8-10 milioni di euro.