ANCORA KALI-GOL, BABA OK. MALE DIKS E LA MEDIANA

dal nostro inviato a Zell am See (Austria)
07.08.2016 18:55 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
ANCORA KALI-GOL, BABA OK. MALE DIKS E LA MEDIANA

Questi i “più” ed i “meno” in casa Fiorentina al termine dell’amichevole di questo pomeriggio a Zell am See contro lo Schalke04:

I PIÙ

KALINIC: balla su tutto il fronte offensivo senza però trovare mai i varchi giusti: Pepito non lo aiuta ed Ilicic sembra giocare praticamente a centrocampo. Alla mezz’ora però sfrutta la clamorosa dormita difensiva dello Schalke con Geiss e scaraventa in rete il suo secondo gol consecutivo sul campo di Zell am See. Da allora cresce a vista d’occhio.

LEZZERINI: in appena 90’ si riprende tutta la gloria che aveva dilapidato nel corso delle ultime due uscite, con parate non esattamente di livello. Oggi - sia nel primo che nel secondo tempo - riesce ad inventarsi due super interventi prodigiosi che servono a salvare il risultato in altrettante circostanze. 

BABACAR: Entra nel corso della ripresa e sotto gli occhi del suo manager Bastianelli sfodera finalmente una prestazione convincente, lottando su ogni pallone, svariando su tutto il fronte dell'attacco ed imprecando tutto quello che può quando a 25' dalla fine Fährmann gli nega la gioia del goal con un intervento pazzesco.

I MENO

VECINO: perde un sanguinosissimo pallone dopo appena quattro minuti di gioco dal quale poi si genera il meraviglioso gol di Chupo-Moting. Spesso a centrocampo gira con troppa superficialità, evidenziando un ritardo di condizione netto rispetto ai compagni di reparto.

DIKS: dalle sue parti la palla non arriva mai perché i compagni preferiscono manovrare sulla fascia opposta. In fase di ripiegamento, gli attaccanti dello Schalke lo saltano con estrema facilità ed in proiezione offensiva, l’ex Vitesse appare in quasi tutte le circostanze troppo timido.

BADELJ: sarà per il fantasma del Milan che da ieri sera lo attanaglia, sarà per una forma fisica ancora molto lontana da quella ottimale, sta di fatto che il centrocampista croato oggi ha faticato molto più del solito, perdendo alcuni palloni pericolosissimi che innescano le ripartenze della squadra avversaria.