VERONA-FIORENTINA, Il punto di vista dei bookmakers
Mercoledì 22 dicembre alle 18:30, la Fiorentina scenderà in campo a Verona per l’ultima partita del girone di andata. A soli 90 minuti dal giro di boa, con 31 punti già conquistati dopo 18 giornate (la quota 30 punti nella passata stagione venne raggiunta addirittura il 3 Aprile), la stagione 21/22 della Fiorentina si appresta ad essere la migliore sotto la gestione Commisso. I tre fattori principali che hanno contribuito ad ottenere questi risultati al di sopra delle aspettative sono stati la definitiva esplosione di Dusan Vlahovic, due acquisti di alto livello quali Torreira e Gonzalez, ma soprattutto Vincenzo Italiano. Il promettente allenatore, dopo un ottimo campionato con lo Spezia, si sta confermando ad alti livelli, riportando la Fiorentina a respirare
l’area dell’Europa, appena dietro le contendenti per lo scudetto.
Il Verona, dopo due stagioni positive sotto la guida di Juric, ha vissuto un inizio di campionato molto complicato mentre in panchina sedeva Di Francesco; tuttavia l’avvicendamento tecnico che ha portato Igor Tudor alla guida dei gialloblu, ha ridato nuova verve ai giocatori che hanno inanellato una serie di risultati positivi, portando il Verona in una comoda posizione di metà classifica a +13 dalla terzultima. Da circa un mese però “l’effetto Tudor” sembra essere un po’ svanito, visto che nelle ultime sei partite, Coppa Italia compresa, gli scaligeri hanno ottenuto solo una vittoria (a seguito di una clamorosa rimonta dal 3-0 al 3-4 contro il Venezia), un pareggio (contro il Cagliari penultimo) e quattro sconfitte.
La Fiorentina al contrario è in un periodo di grande forma, tanto che, nello stesso periodo preso in considerazione per il Verona, ha ottenuto quattro vittorie, un pareggio ed una sola sconfitta. I viola vengono da 5 risultati utili consecutivi che li hanno proiettati al quinto posto in classifica (a pari merito con Roma e Juventus) a -6 dalla zona Champions.
Sulla base di queste premesse, i bookmakers vedono la Fiorentina leggermente favorita per il match di mercoledì, nonostante il rendimento in trasferta dei viola reciti 4 sconfitte ed una sola vittoria, nelle ultime 5 partite lontano dal Franchi. I siti di scommesse e i casino sicuri pronosticano dunque una partita equilibrata con possibilità di vittoria per entrambe le squadre e buone probabilità di vedere entrambe le squadre a segno, in una partita da 3 o più reti.
Un altro aspetto interessante di questa partita è sicuramente lo scontro tra Vlahovic e Simeone, due degli attaccanti più prolifici della Serie A (rispettivamente 16 e 12 gol): il serbo, capocannoniere del campionato a 3 gol di distanza da Ciro Immobile, segna da 6 giornate consecutive per un bottino totale di 8 gol. Il mancato rinnovo con la Fiorentina non ha minimamente scalfito il rendimento del serbo che continua a segnare, tanto da eguagliare il record di 33 gol in un anno solare di Cristiano Ronaldo, imponendosi come uno dei migliori attaccanti europei: nel 2021 infatti solo l’irraggiungibile Lewandowski ha realizzato più gol del numero 9 viola.
Dall’altra parte Giovanni Simeone (che ha giocato per la Fiorentina per due stagioni, dal 2017 al 2019, realizzando 22 gol in 80 presenze) è meno continuo del collega serbo, ma è capace di exploit clamorosi come nel caso del poker rifilato alla Lazio. Negli ultimi 30 giorni il figlio dell’allenatore dell’Atletico Madrid ha realizzato 3 gol (di cui 2 al Venezia) in sei partite, ma non bisogna sottovalutare l’attaccante argentino che è stato comunque capace di realizzare 13 gol, piazzandosi al terzo posto della classifica marcatori.
Le motivazioni per andare a segno (record di CR7 e “revenge game”) non mancano da entrambe le parti, ma i bookmakers ritengono che, complici straordinario momento personale e ottimo stato di forma della squadra, Dusan Vlahovic abbia più possibilità di segnare rispetto a Simeone.
Passando alle probabili formazioni, il Verona dovrebbe schierare il 3-4-2-1, ma dovrà far fronte all’emergenza in difesa, vista l’assenza degli squalificati Ceccherini e Magnani, oltre agli infortunati Dawidowicz e Gunter; Miguel Veloso potrebbe essere arretrato sulla linea dei difensori con Ilic e Tameze in mediana, mentre Faraoni e Lazovic agiranno sulle fasce; in attacco Simeone, con Caprari e uno tra Barak (non al meglio, proverà a recuperare), Bessa e Lasagna a supporto.
La Fiorentina opterà per il 4-3-3, ma Vincenzo Italiano dovrà fare a meno capitano Biraghi, out per squalifica, che dovrebbe lasciare il posto ad uno tra Terzic, Igor e Venuti; sulla destra favorito Odriozola, con Milenkovic-Quarta al centro, ma considerando i tanti impegni ravvicinati e la propensione al cambiamento dell’allenatore ex Spezia, non sono escluse sorprese dell’ultimo minuto; discorso valido anche a centrocampo con Bonaventura, Torreira e Duncan favoriti su Castrovilli, Maleh, Amrabat e Pulgar; in attacco, a supporto dell’insostituibile Vlahovic, agiranno Nico Gonzalez ed uno tra Callejon, Saponara e Sottil.