TOSTO, Serve qualcosa più di Piatek. Io consiglio...

09.09.2020 20:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
TOSTO, Serve qualcosa più di Piatek. Io consiglio...
FirenzeViola.it

L'ex difensore Vittorio Tosto ha così parlato anche di Fiorentina intervenendo a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio

Dove spenderebbe i suoi soldi se fosse nei viola? Un regista o una punta?
"Sono per l'attaccante. E non va assolutamente sbagliato: andrei su qualcosa di più di Piatek se devo fare un investimento importante, alzando il livello tecnico e di esperienza. Dato che c'è un presidente importante e una piazza altrettanto, per fare un esempio, serve un profilo che sia il Morata della situazione. Qualcuno che possa davvero sostituire Batistuta nell'immaginario dei tifosi".

Un Mandzukic a parametro zero lo prenderebbe?
"Sì. Il centravanti serve di un certo livello, è il ruolo più importante per ogni squadra. Soprattutto a Firenze, con i tifosi che si rispecchiano molto nel proprio attaccante. Piatek pure può andare bene ma, scandagliando il mercato e spendendo qualcosa in più, allora oserei su una punta di livello".

Chi consiglierebbe per la fascia sinistra della Fiorentina?
"Vi parlo di due ragazzi del '99 che seguo da quattro-cinque anni: stravedo per Luca Pellegrini, ma anche per Tripaldelli del Sassuolo. Il primo è più avanti, visto che è anche nel giro della nazionale e potrebbe pure rimanere alla Juventus. Due terzini sinistri che possono diventare protagonisti in Serie A".

Samuele Ricci è un predestinato?
"Parliamo di un 2001 molto importante, uno che ha ancora grandissimi margini di crescita: gli manca qualche chilo, ma si è imposto da giovanissimo con personalità e qualità in Serie B. Guardate che gol gli hanno annullato al San Vito di Cosenza... Se mette due-tre chili in più può ripercorrere le orme di Bennacer al Milan e Traore al Sassuolo. Corsi poi non sbaglia mai su giovani, e dice che secondo lui ha pure più qualità di Tonali: mi fido e la penso anche io come lui".

Come commentare la realtà Sassuolo?
"Cinque anni fa non avevano un campo dove far allenare le proprie squadre, e oggi hanno una struttura all'avanguardia in Europa. Prima di tutto viene questo, le infrastrutture. Con quelle, e una crescita della squadra, i risultati non sono altro che una conseguenza. Magari potrebbero tardare, ma loro e l'Atalanta ormai sono una realtà. Mi auguro che tutti, in particolare la Fiorentina di Commisso che mi sta a cuore, possano investire sulle infrastrutture".