SCONCERTI, Italiano bravo ma con qualche errore
Intervistato all'interno di Stadio Aperto, il noto giornalista ed opinionista Mario Sconcerti ha parlato dei vari temi caldi legati alla Serie A, soffermandosi anche sul momento della Fiorentina, reduce dall'eliminazione in Coppa Italia contro la Juventus e dal brusco stop in campionato con la Salernitana: "Nella sconfitta di Torino (mercoledì con la Juve, ndr) credo che l'allenatore ci abbia messo del suo con la formazione. Sento di approcci sbagliati, eppure non è nel nostro vocabolario. Se entri per fare una partita di passaggi corti e orizzontali, sbagli sempre approccio perché sei convinto di addormentare la partita e tenerla in mano. Sono molto arrabbiato, quella con la Salernitana era una partita da capire: si sapeva sarebbe stata così. Siamo a undici sconfitte, sono tante. Non sono contento, non vedo giocatori valorizzati quest'anno. Gonzalez adesso vale la cifra che hanno speso? Ikoné, Cabral e Sottil sono stati valorizzati? Torreira era già Torreira, ha ricominciato a giocare bene. Amrabat ha fatto 600 minuti. Non si può motivare dicendo che è stato sbagliato approccio, bisogna trovare delle motivazioni: cose da fare meglio, tutti insieme, ce ne sono".
Cosa servirà per consolidare questo livello?
"Italiano è uno splendido tecnico ma deve crescere e maturare ad alto livello. Questa è la squadra giusta per lui, possono crescere insieme ma devono farlo in fretta. Gli errori tra Juve e Salernitana mandano a mare una valanga del lavoro fatto in un anno. Adesso devono dimostrare maturità: ci sono limiti evidenti, come i tiri in porta, ma è stato fatto certamente un grosso lavoro".