RIBERY, Spero di restare a lungo: in viola sono felice
Franck Ribery è stato intervistato dal suo ex compagno di squadra al Bayern Monaco Luca Toni, in un lungo incontro tra i due per DAZN. Queste le sue parole più importanti: "Vista la grande accoglienza dei tifosi, ho voluto dare tutto fin da subito per renderli felici".
Il pallone d'oro non vinto nel 2013?
"Ho già parlato in passato di questa storia, per me è stato un momento molto difficile perché quando vinci tutto da protagonista pensi di aver dato il massimo. E di meritarti quel trofeo. Cosa dovevo fare di più per vincere il Pallone d'Oro?".
Chiesa e Castrovilli?
"Sono due giovani con grandi qualità. Mi piace perché mi ascoltano molto, fin da subito. Io ho giocato con grandi giocatori, è importante per il loro futuro che imparino. Chi è più forte? Sono diversi, mi piacciono tutti e due. A Castrovilli prima di Sassuolo dissi che avrebbe segnato e poi avrebbe dovuto fare il 7: quando l'ha fatto è stato emozionante".
I tifosi?
"La gente qua mi vuole bene. Si sente che i tifosi vivono per il calcio. Con il cuore. Anche io sono così, voglio sempre vincere anche per loro. Questo club merita di vivere un momento speciale".
Quando smetterò?
"Per adesso non ci penso ancora. Sono qua per aiutare una squadra come la Fiorentina. L'importante è che il corpo continui a funzionare: in allenamento come in partita. Finché mi diverto continuerò a giocare".
La partita contro il Milan?
"Abbiamo fatto una partita incredibile, abbiamo vinto 3-1. Ho fatto anche gol ma quello che conta è che in quel momento ci siamo divertiti e siamo stati contenti. Questo è buono ma il giorno dopo si deve subito pensare alla partita successiva".
I giovani invece a volte festeggiano troppo?
"Ci pensano anche il lunedì, il martedì e il mercoledì ma quello che dico loro è 'ehi, la partita è finita'. Questo è importante".
I tifosi della Fiorentina possono stare tranquilli? Resterà tanti anni in viola?
"Spero, sono qui e ho firmato per due anni. Con loro sono molto felice. L'importante è che sono contento e che la mia famiglia si senta bene. Se i tifosi sono felici allora va tutto nel migliore dei modi".