NARDELLA, Vlahovic un professionista. Sabato...
Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha commentato i temi più attuali in casa viola: "C’è una bella attesa per la partita di sabato, ci troveremo un’avversaria agguerrita visti i suoi ultimi risultati in campionato. Non è sfuggito a nessuno che però questa Fiorentina non si risparmia mai, è una squadra che rischia ma se la gioca sempre. E peraltro vince spesso fuori casa, quindi credo ci siano tanti aspetti non tanto a nostro vantaggio quanto che ci possano caricare. A me piace questa Fiorentina perché anche con le grandi non ha mai giocato con uno spirito rinunciatario, che è la cosa che mi piace di più”.
La storia tra Vlahovic e i viola sta diventando un modello: lui segna e la gente è felice…
“Chi diceva di metterlo in tribuna punitiva mi è sembrato un marziano. Gioca bene, si impegna, ci va divertire, dimostra di essere un professionista serio… Dopodiché il calcio moderno sappiamo come funziona”.
Se rimanesse fino al 2023? Trovarne uno più forte è difficile.
“Ma chi trova i soldi? Magari facciamo una colletta… (ride, ndr). Da tifoso non posso che dire che mi piacerebbe. Dopodiché la Fiorentina ha avuto il merito di aver trovato un giocatore a costo basso e di valorizzarlo. Poi c’è tutto il tema del fair play e della professionalità, ma questa storia mi sembra diversa dalle altre: vedo grande rispetto da tutte le parti in causa”.
Saponara ha una sensibilità particolare, vero?
“E’ un ragazzo in gamba, serio, fortissimo. E’ uno dei nostri, queste sono le storie che la Fiorentina deve portare avanti”.
Possibile che Firenze sia rimasta isolata nella lotta al razzismo?
“Io ho condannato sia le offese razziste a Duncan sia quelle ai giocatori del Napoli. Il razzismo non ha colore, quindi è giusto chiedere lo stesso atteggiamento da parte di tutti”.
L’incontro con Koulibaly sta andando avanti?
“Ho fatto questo appello e lo voglio rifare (il sindaco si riferisce all'incontro proposto tra il tifoso che ha insultato Koulibaly e il giocatore, ndr). Questo tifoso deve ascoltare il cuore, mi lascia perplesso che passi tutto questo tempo per prendere una decisione. Venga almeno da me, mi piacerebbe parlare al suo cuore e la sua testa. Nella vita si può sbagliare, ma anche rimediare. Ognuno ha diritto ad avere una seconda possibilità”.
Passando alla battaglia del GKM, qualcuno accusa il mondo politico di essersene dimenticato.
“La battaglia per il lavoro viene prima di tutto. Sapevamo che sulla lunga distanza la fatica e le distrazioni avrebbero potuto avere il sopravvento, qualche timido passo in avanti dalla proprietà della fabbrica c’è stata. La premessa è di ripartire non con la procedura di licenziamento”.
Firmerebbe per il pareggio sabato?
“Il vero tifoso non firma per il pareggio… Bisogna andare con lo spirito di vincere, questa Fiorentina ha delle importanti carte da giocare”.