NARDELLA, Spiego Fase 2: ecco cosa si può fare
Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha dato, durante una conferenza telematica, alcune indicazioni relative alla Fase 2 che inizierà il 4 maggio: "Confermiamo il divieto di accesso alle aree verdi aperte a chi è sottoposto a quarantena, a chi ha sintomatologia da infezione respiratoria e febbre, inoltre lo sconsigliamo anche agli anziani e a chi è affetto da patologie croniche. Si devono anche rispettare delle prescrizioni: niente assembramenti, distanza di un metro oppure due metri se si fa attività sportiva, altrimenti quello spazio verrà chiuso; indossare le mascherine sempre negli spazi chiusi e dove non sia possibile rispettare la distanza di sicurezza. Non è obbligatorio per bambini sotto i 6 anni. Si ricorda di osservare anche in spazi aperti le altre misure sanitarie: lavarsi spesso le mani, pulire le superfici con disinfettanti... E' consentito passeggiare, sostare all'aria aperta e svolgere attività sportiva individuale. Non si possono organizzare manifestazioni, eventi, attività ludiche o ricreative. Poi facciamo una differenza tra aree delimitate e non delimitate. Il parco delle Cascine, ad esempio, è uno dei più importanti tra quelli che abbiamo riaperto. Una seconda parte dei parchi sarà aperta dalla settimana successiva per renderci conto di come si evolve la situazione. Ci sono peraltro degli orari di apertura e possono variare per motivi di sicurezza.
Nelle aree verdi, le passeggiate e l'utilizzo di bicicletta tra persone residenti nella stessa abitazione non richiedono che questi soggetti mantengano la distanza interpersonale. E' raccomandato usare i guanti protettivi, anche se non obbligatorio. Restano chiusi fontanelli, erogatori, aree cani, ma nelle aree verdi possono accedere persone con cani al guinzaglio. Si vogliono evitare assembramenti soprattutto in piccole aree. Rimane interdetto l'accesso alle aree attrezzate per i bambini. Il Comune si occuperà di sanificare le aree verdi, dove sarà presente la Protezione Civile per aggiornare sui dati di assembramento. I grandi parchi avranno il presidio delle forze dell'ordine con l'ausilio della tecnologia dei droni. Prevediamo inoltre che dal 6 maggio attraverso personale comunale e volontari di assistere le famiglie con i bambini all'interno di queste aree verdi sulle modalità più opportune per fruirne. Quindi, seppure le aree giochi siano chiuse, cercheremo così di aiutare famiglie e bambini a svolgere attività appropriate ai giardini, rispettando le misure di prevenzione. Sottolineiamo che questo riguarda le aree verdi delimitate, quelle del secondo elenco che si trova nell'ordinanza: non alle Cascine per capirsi".