NANI, Superlega? Tornati al buonsenso. Adesso però...
Il noto dirigente ed intermediario di mercato, Gianluca Nani, ha parlato così della situazione attuale relaltiva al calcio: "La Superlega era talmente contro il buonsenso e i principi dello sport che la reazione è stata unanime. I tifosi sono il sale di questo sport, come puoi toglierci la possibilità di poter competere, di sognare? Poi questo non vuol dire che non debbano essere presi in considerazione i punti di vista delle squadre che avevano organizzato il torneo, ma non è così che si affrontano certi tipi di problemi. E' giusto rivalutare una distribuzione economica in un certo modo, la Uefa avrà preso spunto da quello che è successo e credo discuterà della eventualità di cambiare qualcosa. Alcuni di quei club oltretutto hanno pure chiesto scusa, mi viene in mente l'Arsenal, cosa molto importante".
Il calcio è diventato noioso?
"Il motivo principale della Superlega era generare nuove fonti di denaro, cosa che era condivisibile perché l'impresa va mantenuta. Il fatto di giocare sempre con la stessa squadra toglie però la competizione e io, tifoso, voglio vedere un percorso. E' il bello di questo sport, la passione. Siamo sicuri che vedersi Chelsea-Real Madrid tutte le settimane sia così attraente? O meglio aspettare la partita decisiva finale? Ora il momento di grande instabilità si riflette sul calcio: a me manca tantissimo non poter andare allo stadio e credo che quando torneremo alla normalità la passione del calcio non sarà cambiata".