MPASINKATU, Ikoné da club importante. Costo...
Il direttore sportivo esperto di calcio francese e africano, Malù Mpasinkatu, è intervenuto per parlare di Jonathan Ikoné. Queste le sue dichiarazioni: "Fa parte di quei giocatori talentuosi del calcio francese. E' un esterno d'attacco moderno, veloce e tecnico, ma non un goleador. Deve fare molti più gol, ma fa tanti assist, prende rigori, punizioni dal limite... E se è in giornata è inarrestabile nell'uno contro uno. In Italia potrebbe essere un valore in più per la Fiorentina visto che è già un calciatore, malgrado sia un '98, molto esperto e nel giro della Nazionale: è da squadra importante".
18-20 milioni può essere la cifra giusta per acquistarlo?
"Il Lille è una bottega cara, lui sta facendo presenze ulteriori in Champions League e così accresce il suo valore. Per me chiederanno 25-30 milioni visto che in Inghilterra ci sono 2-3 squadre, anche non di prima fascia, pronte a prenderlo".
Ha margini di miglioramento?
"Spaventosi. Un giocatore di calcio deve avere tecnica, fisico e tattica: le prime due i francesi le hanno già e di grandissimo livello, la tattica la imparano in Italia. Lui è un mancino che usa anche il destro ed è davvero bravo".
La situazione di Amrabat come la giudica?
"E' un paradosso perché sta facendo male nel club e bene in Nazionale. Io credo che sia dovuta molto a un fattore psicologico perché lui è forte e se si sblocca può far vedere il vero Amrabat. Deve succedere qualcosa, altrimenti si vedrà alla fine dell'anno e casomai lascerà la Fiorentina. Se non esplode è meglio monetizzare perché ha tanto mercato. Con la vetrina della Coppa d'Africa accrescerà il suo valore e tornerà con voglia oppure con già delle richieste".
Due parole su Italiano?
"E' tra i migliori tecnici emergenti. Lo incontrai al Rieti quando lui era al Trapani e dissi già che sarebbe arrivato a livelli. E' un predestinato".