ITALIANO (DAZN), Nico un leader. Su Gasperini...
Queste le parole di Vincenzo Italiano a DAZN dopo la vittoria contro l'Atalanta: "In casa dobbiamo cercare di proporre più qualità e avere più il pallino del gioco, per questo ho fatto quelle scelte iniziali. Se l'Atalanta inizia a palleggiare poi diventa difficile. È stata una partita straordinaria dal punto di vista tattico, io dico sempre che questa è una partita in cui chi segna vince. E noi siamo stati bravissimi a farlo. Dobbiamo migliorare in alcuni aspetti come nel gol subito e poi annullato, sul fuorigioco a volte sbagliamo".
Com'è il calcio di Italiano?
"Il calcio è cambiato, basti vedere le partite di Champions. Bisogna avere più coraggio per subire meno gli avversari. Sul cambiare fronte lavoriamo tantissimo e oggi ha pagato: vuol dire che quello che proponiamo funziona".
La Fiorentina lotta per la Champions come dice Allegri?
"Allegri vuole metterci un po' di pressione ed è chiaro che siamo felici di stare in queste zone di classifica ribaltando il trend degli ultimi anni. Abbiamo 42 punti, ora con la mente sgombra possiamo giocare anche in maniera diversa. Abbiamo ritrovato un finalizzatore dopo averne perso uno: tutto va come era iniziato".
I tifosi?
"Sapete quanto è bello avere il pubblico dalla tua parte. È bellissimo dare soddisfazione alla gente. Questa è una piazza calda e averla dalla nostra parte è bellissimo. Vogliamo continuare così e se riusciamo a limare qualche difettuccio possiamo continuare a galleggiare in queste zone di classifica".
Cosa manca per l'Europa?
"Qualche gol dagli esterni visto che è nelle nostre corde. Poi dobbiamo essere più attenti in fase difensiva su palla laterale: dobbiamo mettere a posto questi aspetti. Se miglioriamo in area di rigore nostra e avversaria, possiamo fare ancora meglio".
Nico Gonzalez un leader?
"Ha questo dentro, essere un trascinatore. Non lesina neanche una goccia di sudore, a volte anche in maniera scriteriata. Deve lavorare su quello ed essere più presente in zona gol, ma è anche il primo anno in un campionato diverso. A differenza di Piatek che già conosceva l'ambiente italiano. Ma Nico è predisposto a diventare un calciatore importante".
Cosa mi ha detto Gasperini uscendo dal campo?
"Tutti viviamo le partite in maniera intensa. Stare in panchina dopo una settimana di preparazione è difficile, si racchiude tutto in 90 minuti. A me in partita si tappano le orecchie e non sento granché. È un uomo di calcio che vive le partite in maniera intensa ma è un grandissimo".